“E guerra in terra”, è la mostra fotografica di Alessandro Rota inaugurata al Museo del Cenedese di Vittorio Veneto sabato 13 ottobre scorso. Gli scatti realizzati per “Il Giornale” e il “Corriere della Sera” fatti dal giovane foto reporter di guerra raccontano storie di conflitto tra il 2014 e il 2015 in Sud Sudan, Somalia, Afghanistan e Iraq.
Da oggi per un mese una selezione di questi diventa un’esposizione a cielo aperto in città: tutte le maxi affissioni disponibili a Vittorio Veneto, di 6 metri per 3, riportano una foto delle stesse dimensioni (nella foto sopra e nella gallery sotto). Così, se la Città non va al Museo a vedere la mostra, la mostra si sposta fuori e incontra i cittadini.
L’iniziativa, senza alcun scopo di lucro, è promossa e organizzata da “Mai – Associazione culturale” con il supporto di altre attività culturali cittadine e di sponsor privati.
L’associazione spiega come è nata questa operazione: “Tutti sanno che questo è l’anno del Centenario. Un anno speciale soprattutto per la città di Vittorio Veneto. Abbiamo visto e partecipato a importanti e apprezzati raduni militari, a convegni e a mostre ispirati alla Grande Guerra. A distanza di cent’anni da noi, per fortuna, Scoppia la Pace, ma ancora oggi molti paesi del nostro pianeta sono terre di conflitto. In molti casi, citando le parole di Rota, sono lontani geograficamente, lontani dal vissuto quotidiano e da tutto ciò a cui siamo abituati. Ecco che nasce il desiderio di far ricordare e non dimenticare la sofferenza causata dalla guerra. Non vogliamo chiaramente fare considerazioni che non ci competono, ma semplicemente mostrare ciò che succede”.
Nelle foto esposte si possono trovare infatti scenari di guerra attuale: foto crude, emblematiche, spietate, che danno il segno di come sia terribile la tragedia che accompagna la risoluzione violenta delle questioni politiche e sociali nel mondo. Continua l’associazione dicendo “ancora vogliamo ricordare come sia assolutamente insensato pensare che la guerra è bella anche se fa male”.
“Un sentito ringraziamento va alle aziende e ai privati che ci sostengono nell’anonimato. Per questa mostra un pensiero speciale va a due aziende vittoriesi ancora una volta al nostro fianco: Silca Spa e ABS Group perché senza di loro queste iniziative non sarebbero possibili”.
L’associazione Mai ringrazia Antonella Uliana, assessore alla cultura della città, che ha permesso si usassero gli spazi di questo museo per allestire la mostra e, naturalmente, un grazie anche a tutti gli uffici di competenza e all’amministrazione,, a Fondazione “Minuccio Minucci”, a La Cultura vive, al Coro Col Di Lana e ad Emergency.
La mostra al Museo del Cenedese di Vittorio Veneto è visibile sabato e domenica dalle ore 10 alle 12 e dalle 15 alle 18.
Note biografiche su Alessandro Rota
Alessandro, classe 1988, è un fotoreporter specializzato in reportage. Membro del National Union of Journalists of UK, ha conseguito un diploma di laurea in Disegno industriale al Politecnico di Milano nel 2010 ed il Master in fotogiornalismo dell’Università di Westminster di Londra nel 2011.
Subito selezionato per un tirocinio nella prestigiosa agenzia fotografia Noor di Amsterdam, nel 2011 e 2012 è Cultore della materia nella facoltà del Design del Politecnico di Milano. Ha lavorato con l’agenzia Luz di Milano tra il 2013 ed il 2014 e Sipa Usa di New York tra il 2014 ed il 2017.
Dal 2013 Alessandro ha viaggiato ampiamente in Africa e Medio-Oriente focalizzando il proprio interesse per zone di crisi e conflitto. Alterna i suoi reportage giornalistici, con commissionati per clienti umanitari quali Emergency ed Oxfam GB a lavori di natura più commerciale per Alitalia, Duchessa Lia (vini Capetta), Stella Rosa wines e Strongbow ciders (Heineken).
Alessandro vive vicino a Milano, a pochi minuti di distanza dall’aeroporto di Malpensa. Ha scattato copertine per Monocle e The Observer Magazine mentre i suoi lavori sono stati pubblicati da Newsweek, Corriere della Sera, The Guardian, Der Spiegel, Geo, The Sunday Times, The Telegraph, Domus, Sportweek, Vanity Fair, Le Figaro, Riders, gruppo La Repubblica/Espresso, Domus, Oxford University Press, Nouvel Observateur, Kronen Zeitung, Daily Mail ed online da National Geographic, Zeit, The Economist, Vice, Espn, Internazionale, El Pais, Il Post, RAI news, Tgcom24, Nbc, Financial Times e L’Oeil de la Photographie, tra gli altri.
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(Fonte: Fulvio Fioretti © Qdpnews.it).
(Foto: Museo del Cenedese).
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