E’ nata Rinascita Civica, e Alessandro De Bastiani sarà il candidato sindaco. Dopo aver lasciato il gruppo consigliare del Pd di cui era stato capogruppo, scende in pista in alternativa a tutti gli altri partiti e movimenti, da Lega Nord a Pd per arrivare a Forza Vittorio.
Con una lettera aperta tutta la cittadinanza Rinascita Civica si è presentata lanciando subito gli obiettivi: ” Ci chiamiamo Rinascita Civica. Siamo un gruppo nuovo e plurale, composto da persone di tutte le età, con sensibilità e provenienze diverse, ma con una medesima visione circa il futuro di Vittorio Veneto. In questi ultimi anni abbiamo seguito con passione e con preoccupazione le vicende della nostra amata città. Invitiamo le cittadine ed i cittadini di Vittorio Veneto a sostenerci e a prendere parte ad un’avventura entusiasmante. Il nostro grande obiettivo è rendere nuovamente Vittorio Veneto una città attrattiva, invertendo la tendenza al declino. Ma lo possiamo fare solo insieme a tutti Voi”.
“Negli ultimi mesi – prosegue – abbiamo lavorato per stilare un ambizioso programma elettorale, ed abbiamo convenuto che Alessandro De Bastiani sia la persona più adatta a rappresentarci e a concretizzare il nostro progetto. Una figura conosciuta ed apprezzata in Città; una persona dalla lunga esperienza, che coordinerà, guiderà e farà crescere il gruppo di Rinascita Civica nei prossimi anni, con l’obiettivo di tradurre il nostro programma in realtà. In questo risiede la novità e se vogliamo anche il fascino dell’impresa: non vogliamo essere la sommatoria di singole liste raffazzonate per scopi elettorali, bensì costruire un nuovo strumento civico, al di fuori dei partiti. Con un orizzonte focalizzato sulle prossime elezioni e sui prossimi cinque anni di amministrazione, ma capace di andare ben oltre”.
Tra gli obiettivi trasformare in risorsa i numerosi edifici vittoriesi sfitti, inutilizzati e/o dismessi, per offrire a prezzi convenienti spazi per abitare e per aprire nuove attività materiali e immateriali. E poi sicuramente il famoso Pat che da anni è rimasto nei cassetti e nei progetti. Non mancano le parole d’ordine irrinunciabili per il programma di Rinascita Civica: “stop ai supermercati” e “consumo del territorio tendente a zero”, a cui si aggiungono la difesa dell’ospedale anche promuovendo una mobilitazione, il potenziamento dell’asilo nido, la casa di riposo, i servizi di prevenzione e sociali.
“Crediamo sia necessario valorizzare e coinvolgere le migliori energie associative in campo culturale, sociale e produttivo, soprattutto turistico, e molto altro per avere una città più popolata, più giovane, più verde, meglio servita, più sana e solidale. Dove attuali e futuri Vittoriesi possano vivere bene. Crediamo che il coinvolgimento e la partecipazione siano la strada maestra da seguire per raggiungere questi obiettivi e perseguirne degli altri. Perché una cittadinanza ascoltata si rende responsabile, e sa proporre idee nuove vigilando sulle azioni dell’amministrazione. Crediamo sia quindi necessario lasciarci alle spalle le insoddisfacenti e sorde amministrazioni guidate da Lega e PD, ed investire su un altro modo di governare la città, fondato sulla trasparenza e partecipazione, su un nuovo rapporto fra cittadini e istituzioni, sull’impegno a perseguire l’interesse generale e non quello di poche, a volte pochissime persone”.
(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: Alessandro De Bastiani).
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