Barriere architettoniche a Vittorio Veneto, il candidato disabile attacca: “Silenzio assordante”, Tonon: “Abbiamo fatto molto”

E’ un fatto che Forza Vittorio, lista integralmente under 25, abbia tra i suoi candidati un giovanissimo portatore di handicap come Filippo Arnaudo (nella foto con il gruppo in basso a destra), ventenne, e la riunione indetta dall’amministrazione sabato scorso per individuare le barriere architettoniche che sarebbero da abbattere in città, gli ha dato un assist per mettere a fuoco la problematica, annosa in città, non senza un distinguo temporale: “Devo ammettere che è una cosa meravigliosa e giusta nel 2019 in un paese sviluppato come il nostro. La cosa che però rende tutto questo una buffonata è il perfetto tempismo del comune a interessarsi a questo gravissimo problema, solo in vista delle elezioni di maggio dopo un assordante silenzio di 5 anni.” 

Una giunta comunale seria e che si preoccupa dei suoi cittadini che necessitano di attenzioni si sarebbe data da fare già all’inizio del suo mandato, e non lavarsene le mani per tutto questo tempo per poi tirare fuori il coniglio dal cilindro. – continua Arnaudo – e questo mio sfogo non è solo per contestare una decisione tardiva e smaccatamente elettoralistica, ma perchè voglio che la città che amo sia più accessibile e più attenta alle persone in carrozzina come me. Per questo ho deciso di mettermi in gioco per dare voce alle tante persone come me che quotidianamente lottano per i propri diritti e la maggior parte delle volte vengono ignorate.” 

Da questo è nato anche l’appuntamento, in calendario da tempo, per giovedi 16 maggio quando per parlare di barriere alle 20.30 al resort Marco Polo di via Pontavai sul tema “La disabilità non è contagiosa, l’ignoranza sì” ci sarà tra i relatori proprio Filippo Arnaudo, con Arpalice De Coppi, direttrice gestionale di Centri di Servizio. “Per sollecitare l’attenzione su un problema trascurato da tutte le forze politiche di governo e di opposizione nell’ultimo quinquennio” con uno sportello di ascolto multidisciplinare per singole persone e famiglie in condizione di disagio. 

Ovviamente l’uscita non è passata inosservata al punto che alle critiche è arrivata direttamente la riposta del sindaco Roberto Tonon sulla pagina Facebook, con un elenco di cose fatte negli ultimi cinque anni a favore della disabilità. Tra le altre cose, percorsi agevolati e parcheggi e non solo: “D’altro canto – ha detto il sindaco – non si può non ricordare che la nostra Città, prima ancora di realtà ben più grandi come Treviso, ha dato ad Anfass la possibilità di attivare un progetto di semi-autonomia per ragazzi disabili, concedendo in comodato d’uso gratuito un appartamento alle ex Filande. La fase sperimentale è stata così positiva da far decidere di estendere il progetto anche a ragazzi con disabilità fisica, resa possibile grazie alla messa a disposizione, da parte del comune, di un nuovo alloggio in via Galilei. Allo stesso tempo, la nostra Amministrazione ha concesso alla Coop. Terra Fertile l’uso del Brolo di S. Giacomo per la realizzazione di un progetto di agricoltura sostenibile che coinvolge persone fragili e disabili”. Ma è chiaro che anche questo sarà un argomento di discussione futuro.

(Fonte: Fulvio Fioretti © Qdpnews.it).
(Foto: Forza Vittorio)
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