Esodo verso la montagna, code “light” in A27 nella prima parte del mattino. Incognita meteo nelle prossime ore

E’ iniziato il weekend da “bollino nero” per gli spostamenti verso le località di vacanza, che ha coinciso con il primo fine settimana di agosto, tradizionalmente scelto da molti italiani e non solo per iniziare le ferie.

Al turismo “stanziale” si aggiunge quello “pendolare” del sabato e della domenica, e così – come da tradizione – nel tratto più a nord dell’autostrada A27 Venezia – Belluno si sono formati incolonnamenti di veicoli a causa, spiega il gestore Autostrade per l’Italia, del “traffico intenso sulla viabilità ordinaria”, ovvero la strada statale 51 che a Ponte nelle Alpi vede confluire i due flussi di traffico da sud: quello dell’Alemagna e quello autostradale.

La coda in A27, intorno alle 10, non superava tuttavia il chilometro (con possibilità di aumento), e nella prima parte del mattino non si sono nemmeno osservati incolonnamenti ma solo rallentamenti nell’allacciamento con la statale. Disagi inferiori a quelli visti in anni passati nei sabati di piena estate.

La meta di molti vacanzieri sono i monti del Cadore e dell’Ampezzo, dove nelle prossime ore è previsto da molti addetti ai lavori un peggioramento delle condizioni meteorologiche: già ieri sera una frana dovuta a precipitazioni piovose ha comportato una chiusura della SS 51 a Fiames di Cortina d’Ampezzo, con traffico deviato in loco.

I canali ufficiali di Autostrade per l’Italia hanno invitato già di buon mattino alla prudenza per la presenza di vento forte tra i caselli di Vittorio Veneto Sud e Belluno.

(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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