Vandali in azione contro il Monumento ai Caduti di Fais. Nello scorso fine settimana ignoti hanno tagliato il pennone della bandiera che sovrastava la lapide con i nominativi dei Caduti della Grande Guerra, di Fais. Del fatto se ne sono accorti i custodi della stele, gli Alpini del Gruppo Val Lapisina, che hanno cura quando serve di sostituire la bandiera, ma che periodicamente passano per controllare se tutto rimane in ordine e in stato di decoro.
E proprio sabato Silvano De Nardi, presidente del Consiglio di Quartiere Val Lapisina, consigliere sezionale e alpino del Gruppo omonimo, ha avuto l’amara sorpresa di trovare solo la base del pennone. Del tubo e del tricolore nessuna traccia.
“Di cose e fatti ne ho visti tanti in vita mia – commenta De Nardi, che ha avvisato del fatto il presidente dell’Ana vittoriese Francesco Introvigne – , ma mai avrei dovuto esternare tutta la mia personale disapprovazione verso questo che è stato davvero un atto vigliacco. E’ stato perpetrato – continua – un grave vilipendio alla lapide che ricorda i nostri Caduti della prima Guerra mondiale. Chi lo ha fatto ha mani lorde, vigliacche e degne di un infame”.
Di fatto i vandali, armati di un taglia tubi professionale visto quanto è stato netto il taglio, hanno asportato lo stelo e la bandiera di cui come detto il Gruppo Val Lapisina degli alpini cura la sostituzione.
“Come presidente del Consiglio di Quartiere e consigliere di Sezione resto basito di fronte a tale “crudeltà mentis” messa in atto da mano ignota” afferma De Nardi, che annuncia: “Sarà cura mia personale e del Gruppo Alpini Val Lapisina denunciare il fatto alle autorità competenti, perché davvero atti del genere non sono degni della comprensione umana”.
(Foto: per concessione di un lettore).
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