Finisce la sperimentazione dei parcheggi blu gratuiti il sabato pomeriggio: dal 23 gennaio si torna a pagare

Era diventata una piacevole abitudine per gli automobilisti, ma dalla settimana entrante la sosta gratuita il sabato pomeriggio, negli stalli blu vittoriesi, sarà solo un ricordo.

Abaco, il concessionario del servizio, ha già affisso sui totem per il pagamento della sosta una comunicazione che avvisa gli utenti “che dal 23 gennaio 2021 il sabato pomeriggio la sosta ritornerà a pagamento dalle ore 15:00 alle ore 19:30”.

Si conclude così l’esperimento avviato all’inizio di dicembre dall’amministrazione comunale, che attraverso un’ordinanza del comandante della Polizia locale, Ezio Camerin, stabilì la gratuità nei pomeriggi di sabato, oltre che nei tradizionali giorni festivi, dei parcheggi “blu” a raso e nel multipiano di piazza Medaglie d’oro.

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Come spiegò il vicesindaco Gianluca Posocco, il provvedimento venne preso “per stimolare la gente a venire in città per gli acquisti natalizi”, agevolando il parcheggio dei veicoli. Un’iniziativa che ricevette il plauso dell’Ascom mandamentale.

La sosta gratuita nel pomeriggio che precede la domenica venne stabilita fino al 9 gennaio, ma si è di fatto prolungata all’intero sabato 16, che in città è giorno festivo coincidendo con il patrono San Tiziano.

Di rendere ordinaria la sosta gratuita nel pomeriggio che di norma è maggiormente favorevole allo shopping si parlò in città già da prima dell’arrivo della pandemia, poi arrivò il primo lockdown che introdusse temporaneamente la sosta gratuita, usufruita da pochi viste le severissime limitazioni alla circolazione in vigore all’epoca.

Ora si è conclusa la sperimentazione, durata circa un mese e mezzo, e da sabato prossimo si tornerà alla normalità in attesa di nuovi sviluppi e magari di uscire dall’attuale “zona arancione” con le sue importanti restrizioni.

Resta confermata la possibilità, gradita da moltissimi automobilisti, di sostare gratis per i primi 15 minuti semplicemente premendo un pulsante delle colonnine e lasciando visibile all’interno dell’auto il tagliando emesso.

(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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