Fontane asciutte o nel degrado: scoppia la polemica. Balliana: “Perché non sono state ancora ristrutturate?” Fasan: “Pian piano ripartiremo”

Quando torneranno a zampillare le fontane della città? Rinascita civica interroga la giunta

“Perché la manutenzione straordinaria delle fontane non è stata programmata ed eseguita per tempo?”. Il consigliere comunale di Rinascita civica Mirella Balliana interroga il Comune sulla chiusura e mancata ristrutturazione di tutte le fontane della città.

Punto di riferimento per i popoli dal 2000 A. C., la fontana ha da sempre due scopi che viaggiano parallelamente: funzionale e decorativo.

Grandi teloni e nessuna goccia d’acqua: così si presentano ad oggi alcune storiche fontane vittoriesi. Sono in tanti ad aver sollevato l’attuale situazione tramite social e, in questi giorni, anche Balliana si è unita al grido del popolo.

“A tutt’oggi le due fontane del centro e le fontanelle lungo il viale della Vittoria sono chiuse e ricoperte dai teloni protettivi – scrive Balliana nell’interrogazione -. La monumentale fontana del cardinale Dalla Torre a Ceneda da anni versa in condizioni di progressivo degrado. Quella degli Arditi di Salsa, dopo la conclusione della triste vicenda relativa alla sanzione di 1777,51 euro che il Comune ha dovuto pagare a causa di un intervento eseguito impropriamente con l’uso di un idrogetto, rimane in attesa dell’intervento di restauro programmato e finanziato nel 2018, anno del Centenario.

Per garantire una valorizzazione del patrimonio rappresentato dalle fontane è necessario pianificare una costante manutenzione di natura idraulica ed elettrica, nonché interventi straordinari per il ripristino della struttura lapidea e per l’efficientamento degli impianti idraulici ed elettrici”.

Il consigliere di minoranza ha chiesto quindi direttamente alla giunta comunale “perché in questa consiliatura non siano stati previsti impegni di spesa per efficientare le fontane del centro e garantire così una puntuale apertura delle stesse considerando che nel rendiconto, sia della gestione del 2022, sia degli anni precedenti, si registra un notevole avanzo di amministrazione. E perché l’iter per il restauro della fontana degli Arditi non sia stato ripreso”. Per ultimo, Balliana domanda “perché la ristrutturazione della fontana di Ceneda non sia stata inserita nel piano delle opere pubbliche”.

In attesa del confronto in sala consiliare, l’assessore ai lavori pubblici Bruno Fasan afferma: “Abbiamo fatto una manutenzione per tirare avanti e in questi giorni una ditta verrà a ripulirle. Ricordiamoci però che, prima delle piogge, c’era una direttiva della Regione che impediva il consumo delle acque e la direttiva comunale per il risparmio energetico.

Per le fontanelle piccole dei borghi abbiamo avuto la massima attenzione, mentre confermo che per le fontane cittadine bisogna fare una bella pulizia e manutenzione. Per quelle in centro servono circa 200 mila euro, ci sono? Tutto si può fare, basta avere i soldi. Lo scorso anno abbiamo speso circa 40 mila euro per cambiare delle pompe e sistemare alcune fontane, un intervento provvisorio in attesa di avere i fondi per compiere delle manutenzioni più incisive. Partiremo con la pulizia e piano piano recupereremo”.

L’interrogazione sulle fontane è inserita all’ordine del giorno del consiglio comunale convocato dal presidente Paolo Santantonio per martedì 13 giugno con appello alle ore 18.30.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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