Frane del Fadalto, ancora chiusa la ferrovia. “Al lavoro per riaprirla martedì”. Vittorio Veneto capolinea delle corse da Venezia

Il display della stazione ferroviaria di Vittorio Veneto questa mattina

“Continua l’intervento dei tecnici di Rfi con previsione di riattivazione il 16 luglio“. Con queste parole di “speranza” il gruppo Fs Italiane ha comunicato, questa mattina, il prolungamento della chiusura della ferrovia vittoriese e alpagota tra le stazioni di Vittorio Veneto e Ponte nelle Alpi.

Il segmento ferroviario è chiuso da ieri venerdì pomeriggio poiché le frane che hanno riversato terra e detriti sulla sede stradale della Statale Alemagna hanno interessato, sia pure in misura minore grazie alla presenza dei tunnel, la ferrovia che in quel tratto passa parallela all’Alemagna, ma a un’altezza inferiore rispetto alla Statale.

“Sulla linea Venezia/Treviso/Conegliano – Belluno, la circolazione ferroviaria permane sospesa tra Vittorio Veneto e Santa Croce del Lago per le avverse condizioni meteo che hanno interessato la zona e provocato una frana in prossimità della sede ferroviaria – il messaggio del gruppo Fs -. I treni sono garantiti nella tratta Venezia – Vittorio Veneto e tra Calalzo – Belluno/Ponte nelle Alpi. Sono disponibili servizi sostitutivi con autobus tra Vittorio Veneto e Ponte nelle Alpi/Belluno”, anche se “non in coincidenza con il treno e con offerta di posti ridotta”.

La stazione di Vittorio Veneto, con ogni probabilità anche grazie all’elettrificazione, diventa così, per qualche giorno, capolinea dei treni in arrivo da Venezia e, di norma, diretti a Belluno. In passato è capitato che per chiusure urgenti o programmate dei binari a nord della stazione di viale Trento e Trieste fosse designata come capolinea la stazione di Conegliano. Ora, invece, chi dal Vittoriese deve recarsi a Treviso, Mestre o Venezia non ha alcun problema, eccezion fatta per il primo Belluno – Venezia di questa mattina, cancellato dal capoluogo dolomitico a Conegliano. “Nella ferrovia non è entrato tanto materiale in seguito alla frana, perciò auspico che la linea riapra quanto prima” ha commentato la sindaca di Vittorio Veneto Mirella Balliana a margine del consiglio comunale di questa mattina.

E mentre chi viaggia in treno da o verso Belluno e il Cadore deve giocoforza riorganizzarsi, non mancano code e rallentamenti verso la montagna in autostrada: erano più di due, nella tarda mattinata odierna, i chilometri di serpentone in A27 tra la barriera di Belluno e l’allacciamento alla Statale 51 a Pian di Vedoia di Ponte nelle Alpi.

(Foto: Qdpnews.it)
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