Vittorio Veneto, gli studenti conosceranno il patrimonio culturale della città, accordo tra i Musei civici e il liceo Flaminio

Il liceo classico “Marcantonio Flaminio” e l’ufficio musei del Comune di Vittorio Veneto fanno squadra per offrire agli studenti l’opportunità di conoscere, nei suoi vari aspetti, l’affascinante mondo dei musei. Da queste premesse è nato il progetto “Musei, Comunità e Territorio”, volto a far applicare con attività concrete le conoscenze e le competenze apprese durante un percorso formativo dedicato.

Ad elaborarlo sono stati il professor Giorgio Reolon, tutor interno, e la dottoressa Francesca Costaperaria, in qualità di tutor esterno. Il progetto vedrà i ragazzi impegnati nei prossimi mesi a scuola ed ai musei civici, in particolare al Museo del Cenedese (nella foto), alla Galleria Civica “Vittorio Emanuele II” e al museo del Baco da Seta.

Gli studenti avranno modo di conoscere il patrimonio culturale della loro città, incontreranno le diverse figure professionali che operano nei musei (un conservatore, un restauratore, un gestore dei servizi museali, un operatore didattico, un operatore turistico), elaboreranno materiali di approfondimento, anche in lingua straniera, sulle collezioni storiche, artistiche ed etnografiche, e saranno protagonisti della fruizione, promozione e valorizzazione del patrimonio museale, anche con attività rivolte al pubblico.

La dirigente scolastica del liceo “Flaminio”, la professoressa Emanuela Da Re, ha accolto l’iniziativa con entusiasmo: “Si tratta di una grande opportunità offerta ai nostri studenti che potranno essere parte attiva nella realizzazione di un percorso culturale significativo e legato al nostro territorio. Il progetto conferma una volta di più la proficua collaborazione tra il liceo e l’amministrazione comunale nell’ambito dei percorsi per l’acquisizione di competenze trasversali, secondo il comune intento di impegnare gli studenti su aspetti storici, culturali e sociali, che hanno connotato l’ambiente a loro vicino e nel quale il liceo è fortemente radicato”.

“Musei, Comunità e Territorio” – afferma l’assessore alle politiche scolastiche, Antonella Caldart  oltre alle varie fasi di formazione ed all’attività di restituzione al pubblico, anche straniero, prevede incontri con le diverse figure professionali che operano nell’ambito museale e questo, credo, sia l’apporto più originale ed utile, vista la finalità che dovrebbero avere le attività di alternanza scuola lavoro”.

Da parte sua l’assessore alla cultura, Antonella Uliana, aggiunge: “Un coinvolgimento così diretto degli studenti in tutti gli ambiti in cui il museo è chiamato ad operare, può sviluppare in loro la consapevolezza dell’importanza dei beni culturali e del ruolo che loro stessi, anche come semplici cittadini, possono avere per la loro salvaguardia e valorizzazione”.

(Fonte: Comune di Vittorio Veneto).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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