Controllo congiunto ieri, martedì, in un cantiere edile di Vittorio Veneto da parte dei Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Treviso, coadiuvati dal personale del locale presidio dell’Arma.
All’esito dell’attività, che ha riguardato, in particolare, un immobile in costruzione con più unità abitative, l’Arma evidenzierà all’Autorità giudiziaria le posizioni del titolare di una ditta edile della zona, sulla scorta delle violazioni rilevate per lavori in prossimità di linee elettriche con parti attive non protette e per lavori in quota senza aver adottato precauzioni atte ad eliminare i pericoli di caduta verso il vuoto, del titolare di una ditta di termoidraulica per omessa sorveglianza sanitaria e del coordinatore per la sicurezza del cantiere per mancata vigilanza delle disposizioni e procedure sulla sicurezza del lavoro.
Sulla scorta delle violazioni rilevate, i Carabinieri operanti hanno proceduto all’immediata sospensione delle attività. Seguiranno le contestazioni ai trasgressori di sanzioni amministrative, quantificate in 6 mila euro, e di ammende per circa 30 mila euro.
I controlli di settore, finalizzati a verificare il rispetto delle norme in materia di sicurezza al fine di arginare la piaga purtroppo sempre attuale degli infortuni sul lavoro e le fattispecie di lavoro “sommerso” e “in nero”, dalle quali sovente scaturiscono forme ancora più gravi di illegalità, continueranno nelle prossime settimane, a cura dell’Arma, in tutta la Marca.
(Foto: Carabinieri).
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