“I colori della violenza”: completato a Serravalle il percorso di 7 panchine-simbolo

Si è concluso oggi venerdì il progetto pluriennale “I colori della violenza” con l’inaugurazione della settima panchina-simbolo, posta in viale Cavour a Serravalle.

La Commissione per le Pari Opportunità del Comune di Vittorio Veneto ha avviato, fin dal 2021, il progetto pluriennale “I colori della violenza”, il quale prevede la collocazione, in ogni quartiere vittoriese, di una panchina-simbolo contro la violenza. Ogni panchina ha un colore e messaggio diversi, come diversi possono essere i tipi di violenza, al fine di creare un percorso ideale, ma anche concreto, di informazione e azione culturale.

Le panchine utilizzate per il progetto provengono dal magazzino del Comune. Esse erano infatti in stato di abbandono, in attesa di una ristrutturazione e collocazione. La Commissione per le Pari Opportunità si è avvalsa, per l’ideazione ed esecuzione grafica delle panchine, di giovani artisti formatisi nell’ambito dei laboratori di street art del Progetto Giovani comunale di Vittorio Veneto, sotto la direzione di Michele Peruch. I ragazzi sono stati coadiuvati, per la realizzazione pratica, dal Laboratorio di falegnameria del Centro di Lavoro Guidato “Le Filande” della Cooperativa Sociale “Terra Fertile“.

In occasione della “Giornata internazionale della Donna”, il sindaco Antonio Miatto, l’assessore al Sociale e alle Pari Opportunità Antonella Caldart e il presidente della Commissione Pari Opportunità Vittorio Terrassan – insieme ad alcuni membri del consiglio comunale, della Commissione e ai bambini della Scuola dell’Infanzia Opera De Mori – hanno inaugurato la settima panchina-simbolo. Posta in viale Cavour nei pressi del Civico 62 (proprio di fronte alla “De Mori”), ha segnato la conclusione del progetto “I colori della violenza”.

Miatto, dopo i ringraziamenti a tutti coloro i quali hanno reso possibile questo progetto grazie alla loro “caparbietà”, ha voluto fare un focus, insieme ai Carabinieri della Compagnia di Vittorio Veneto e alla Polizia locale, sulla situazione attuale della città: “Siamo quotidianamente oggetto di messaggi e notizie che sembrano denunciare la situazione sempre più basata sulla violenza – ha affermato il primo cittadino -. Abbiamo realizzato un’indagine sul benessere dei nostri cittadini e tanti di loro ci hanno espresso il problema della sicurezza. Ci hanno detto di aver timore dei furti d’auto e delle violenze sessuali. Voglio tranquillizzare i nostri cittadini dicendo loro che in città questi fenomeni non sono riscontrati.

Per quanto riguarda la violenza sulle donne, questi sono progetti che possono sembrare piccoli ma in realtà portano con loro un forte messaggio: secondo i dati, parlando di violenza sulle donne, mettendo in luce più casi possibili, il fenomeno sta man mano diminuendo. Oggi si sente parlare spesso di casi di violenza sulle donne e sembra che siano aumentati ma è in realtà un metodo per far abbassare questo fenomeno e sta funzionando. Mi auguro che, con la prossima amministrazione, questi progetti non cessino di esistere” ha concluso il primo cittadino uscente.

“Un tema che è ormai all’ordine del giorno, ma tutta questa violenza si può prevenire e, alla base della prevenzione, c’è il rispetto reciproco – ha aggiunto Caldart -. La Commissione ha scelto un tema: il rispetto. Lo ha portato concretamente nella nostra città in questi 5 anni grazie a queste sette panchine-simbolo. Nella realizzazione hanno coinvolto due attori un po’ messi da parte normalmente: i giovani del Centro giovani, che hanno tradotto in opera, elaborando a modo loro il messaggio e i ragazzi portatori di disabilità di Terra Fertile che hanno ristrutturato a mano le panchine. La Commissione ha realizzato una circolarità: una panchina vecchia e abbandonata che viene ripensata e lavorata includendo quelli che vengono considerati fragili ed emarginati nella nostra società. Tutta la città vi deve rendere omaggio” ha concluso l’assessore. 

 “La commissione per le Pari Opportunità 2019-2024, nominata dal Comune di Vittorio Veneto, ha promosso un’ampia riflessione sul tema della violenza e per sensibilizzare la cittadinanza e i più giovani ha dedicato il proprio lavoro al progetto ‘I colori della violenza’ – ha detto Terrassan -. Attraverso il posizionamento di una panchina tematica in ogni quartiere della città, si è voluto trasmettere l’importanza di aprire un discorso talvolta difficile da affrontare ma fondamentale: no alla violenza, che sia essa di genere, nelle forme del bullismo, verbale, fisica, domestica. La violenza va sempre contrastata e contestata, attraverso azioni di denuncia e di responsabilità, promuovendo l’unione, la solidarietà e l’inclusività. Vittorio Veneto dice no alla violenza”.

Con “Turismo Vittorio Veneto” tutti i percorsi a portata di clic

Da oggi sarà possibile seguire il percorso che collega le panchine nei vari quartieri (Val Lapisina, Serravalle, Centro, Costa-Meschio, Val dei Fiori, Ceneda, San Giacomo di Veglia) tramite l’applicazione “Turismo Vittorio Veneto“. In essa sono presenti diversi itinerari (trekking, naturalistici e culturali), luoghi di interesse, attività commerciali ed eventi.

L’Amministrazione comunale di Vittorio Veneto ha deciso di promuovere ulteriormente il patrimonio paesaggistico, storico-culturale e anche commerciale della città consentendo ai turisti e ai cittadini di avere a portata di clic moltissime informazioni, reperibili in modo intuitivo. Esiste già un portale (www.turismovittorioveneto.it) che fornisce a turisti e curiosi molte informazioni su ciò che la città offre. L’amministrazione Miatto ha voluto tuttavia fare un passo ulteriore, affidando a Vi.Spo Srl la realizzazione di un’applicazione per dispositivi mobili dedicata alle tante opportunità e ricchezze del territorio comunale. 

Il nuovo strumento è intuitivo per l’utenza turistica locale e straniera, ed accessibile da ogni dispositivo mobile. Consente al turista di acquisire velocemente e autonomamente tutte le informazioni presenti nei siti istituzionali del Comune e in quelli ad esso collegati, così da permettergli di pianificare la propria visita alla città in totale autonomia e secondo le proprie esigenze. 

L’App funziona su smartphone e tablet (anche offline), è predisposta per quattro lingue (italiano, inglese, tedesco e spagnolo), pubblicata in tutti i Paesi europei, consente un “real-time follow” della posizione dell’utente sulla mappa con aggiornamento dei punti mostrati.

(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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