La maggioranza che sostiene il sindaco Antonio Miatto spinge per trasferire il parco dedicato ad Alberto Dan dalla zona industriale di San Giacomo di Veglia all’ex aerocampo militare lungo il Menarè, da poco entrato nella disponibilità del Comune, ma i gruppi di minoranza non ci stanno. Le due visioni antitetiche su una struttura che rappresenta, comunque la si pensi, un punto di riferimento per molti vittoriesi e non solo, approderanno nell’aula consiliare la prossima settimana.
I gruppi consiliari di centrosinistra hanno infatti depositato una mozione che sarà messa ai voti nella seduta del 20 luglio prossimo (appello alle ore 19.30) e che è stata firmata dagli esponenti del Pd Barbara De Nardi, Roberto Tonon e Marco Dus, della lista Dus sindaco Giulio De Antoni, da Mirella Balliana di Rinascita Civica e da Alessandro De Bastiani di Partecipare Vittorio.
Dopo avere premesso che esiste la volontà, da parte della giunta Miatto, di vendere l’area “Parco Alberto Dan” di San Giacomo, e tenuto conto che “l’area ha una valenza sociale straordinaria e che, nel corso degli ultimi 15 anni, ha visto svolgersi centinaia di iniziative sociali, musicali, di spettacolo che hanno coinvolto migliaia di persone”, i firmatari dello schema di deliberazione ricordano che “oltre alla straordinaria valenza sociale sopra citata, il Parco Dan è stato negli anni costruito e fornito di attrezzature tecniche per renderlo sicuro e moderno” e che “si è potuto realizzare e sviluppare in tutti questi anni grazie allo straordinario impegno di decine di volontari che hanno speso il loro tempo e le loro energie per realizzare e far funzionare una struttura così complessa”.
Le minoranze evidenziano inoltre che il Parco Dan “ha una importante valenza simbolica e si porta dietro un bagaglio di valori non negoziabili”. Per questi e altri motivi ancora, tra i quali possibili disturbi all’agglomerato urbano nel quale sorge l’ex aerocampo militare, la mozione propone di “dichiarare fin d’ora la contrarietà del Consiglio comunale di Vittorio Veneto ad ipotesi di alienazione del Parco Alberto Dan”, un’area che per gli esponenti di opposizione è “da preservare e valorizzare”.
Se la maggioranza sarà compatta nel respingerla, la mozione non avrà possibilità di essere approvata. Miatto conferma la volontà dell’amministrazione di spostare il Parco Dan dall’attuale sede situata in zona industriale: “Sono anni – ribadisce il primo cittadino – che c’è l’esigenza di utilizzare proprio quel terreno da parte del mondo produttivo e solo ora, con l’acquisizione dell’aerocampo, siamo liberi di cederlo. In pratica è proprio perché abbiamo modo di realizzare un “Parco Dan” all’altezza sia per corretta collocazione che per qualità delle strutture che finalmente possiamo procedere”.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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