Dal Comune di Vittorio una denuncia contro ignoti per la statua danneggiata ma l’ipotesi più probabile è che si sia rotta col maltempo

“Al momento non sappiamo ancora cosa abbia fatto rompere la statua, se un atto vandalico o se il maltempo che nel tardo pomeriggio di martedì si è abbattuto sulla città. Nelle prossime ore saranno visionate le immagini del sistema videosorveglianza e forse ne sapremo di più”.

Il vicesindaco Gianluca Posocco sta seguendo in queste ore l’accaduto che tanto ha indignato i vittoriesi che subito, sui social, hanno parlato di un atto vandalico, anche se non testimoniato, ai danni di una delle statue che abbelliscono la scalinata che dai giardini del Centro sale alla stazione dei treni di viale Trento e Trieste.

Molti hanno pensato, dopo gli atti vandalici verificatisi negli ultimi mesi in città, dall’imbrattamento con spray del Caregon del diol a Ceneda ai bivacchi al parco Papadopoli al tricolore dato alle fiamme, che la decapitazione della statua fosse opera di qualche balordo. Ma le ipotesi sono ora tutte le vaglio e si confida che le immagini delle telecamere possano chiarire i fatti.

Ieri mattina, giovedì, nella stazione dei carabinieri di Vittorio Veneto è stata formalizzata la denuncia contro ignoti per il danneggiamento della statua di fine Ottocento che, a quanto emerso, si classifica come un bene tutelato dalla Soprintendenza.

“A fronte di una possibilità, anche se remota, che quanto accaduto sia frutto di un atto di vandalismo, abbiamo reputato di tutelare al massimo il comune e di presentare una querela per eventualmente metterlo nelle condizioni di recuperare i costi – spiega il comandante della polizia locale Ezio Camerin – Al momento, però, l’ipotesi più probabile è che a causare la rottura della statua sia stato il maltempo di martedì”.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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