Le restrizioni anti Covid rallentano le procedure concorsuali: il Comune richiama in servizio due dipendenti dei servizi sociali andate in pensione sotto Natale, che collaboreranno gratuitamente con il municipio fino al 31 marzo.
Il 21 e 22 dicembre scorsi il settore servizi alla persona del municipio ha salutato le dipendenti Cristina Bruni e Clara Carnelos, che hanno raggiunto l’età della meritata pensione. Questo, però, non è un periodo “tranquillo” perché i servizi sociali sono ovunque sotto pressione a causa della crisi economica e sociale, oltre che sanitaria, generata dalla pandemia.
Al tempo stesso, i concorsi per assumere nuovi dipendenti procedono a passo di lumaca: basti pensare che, come spiega un recente documento firmato dalla dirigente comunale Paola Costalonga, “al fine di provvedere alla sostituzione delle due dipendenti, è stata avviata il 24 febbraio 2020 una procedura concorsuale” che quasi un anno dopo “non si è ancora conclusa per impossibilità di svolgimento delle prove, per effetto dei provvedimenti governativi adottati per contrastare il diffondersi del contagio da Covid-19”.
Al Comune vittoriese è così rimasto in mano il cerino acceso della carenza di organico nel settore dei servizi alla persona, “per sopperire la quale è necessario individuare tempestivamente soluzioni alternative, in considerazione anche del particolare carico di lavoro legato all’attuale situazione di emergenza sanitaria”.
In virtù di alcune disposizioni di legge, e di una delibera di giunta dello scorso gennaio, il Comune ha interpellato, vista la loro esperienza in materia sociale, le ex dipendenti Bruni e Carnelos, che si sono dette disponibili a collaborare a titolo gratuito per supportare l’attività dei “servizi alla persona” fino al prossimo 31 marzo. Una mano sicuramente preziosa per un settore della macchina comunale che da mesi sta toccando con mano gli effetti della pandemia sulla popolazione.
(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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