La variante urbanistica per la riqualificazione dell’area Borca torna in aula consiliare.
Dopo lo stallo registrato in autunno, con due passaggi in aula che hanno portato ad un nulla di fatto, il futuro dell’area verde tra i quartieri di Sant’Andrea e di Serravalle sarà oggetto di nuove valutazioni alla luce della rinnovata proposta progettuale depositata dai proprietari del sito (qui l’articolo).
Il tema sarà trattato in chiusura al consiglio comunale di giovedì 21 aprile con inizio alle 18.30. All’ottavo punto il consiglio sarà chiamato ad esprimersi sull’adozione della variante. “Si tratta di dire di sì o di no alla proposta fatta dalla proprietà” spiega il sindaco Antonio Miatto. La proposta dei privati, a fronte di nuova cubatura, è di cedere un’area verde a giardino al comune.
In apertura, invece, dopo le comunicazioni del sindaco e della giunta, l’interrogazione depositata dal consigliere Alessandro De Bastiani (Rinascita Civica) che pone al sindaco Antonio Miatto un preciso quesito: “Via della Val de Caldaz è una strada comunale o una strada privata? È consentito l’uso pubblico”. La strada si trova immersa nell’area collinare tra Confin e Cozzuolo.
Tra i punti anche due mozioni. Paolo Santantonio (Forza Italia) e Gianni Varaschin (lista Toni Miatto Sindaco) chiedono l'”abolizione delle certificazioni verdi Covid-19 a decorrere dalla cessazione dello stato di emergenza”, l’altra invece, depositata dai capigruppo Giulio De Antoni (civica Dus), Alessandro De Bastiani (Rinascita Civica) e Marco Dus (Pd), è tesa a sollecitare l’apertura al pubblico del parcheggio interrato di piazza Meschio.
Nel consiglio comunale di giovedì prossimo farà anche la sua prima apparizione pubblica in aula il presidente dell’istituto Cesana Malanotti, l’avvocato Giuseppe Maso, che illustrerà come previsto anche nel documento unico di programmazione 2022-24 le attività in corso.
(Foto: archivio Qdpnews.it)
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