Il mistero svelato della morte di Albino Luciani in una docuserie: questa sera su Rai 3 la puntata dedicata al papa per 33 giorni

Come morì il beato Giovanni Paolo I? A questa domanda vuole rispondere la terza puntata di “Ossi di seppia”, intitolata “Papa Luciani, il mistero svelato”, in onda in anteprima dal 27 settembre su Rai Play e in seconda serata oggi venerdì 30 su Rai 3, alle 23.20.

L’episodio della docuserie dedicato al pontefice beatificato il 4 settembre scorso fa luce sulla vicenda della sua morte improvvisa, avvenuta il 28 settembre 1978, a soli 33 giorni dall’inizio del suo magistero a capo della Chiesa universale.

Il decesso di Luciani, nativo di Canale d’Agordo (Belluno) e già vescovo di Vittorio Veneto e patriarca di Venezia, aveva gettato in un immenso dolore e sconforto tantissimi fedeli che Giovanni Paolo I era riuscito subito a “conquistare” con il suo sorriso e la sua umiltà.

L’episodio rientra nella terza stagione della serie di produzione 42° Parallelo dedicata alla memoria collettiva, “Ossi di Seppia. Quello che ricordiamo”, con il racconto di eventi improvvisi che rappresentano un punto di rottura, una svolta, un cambio di rotta nel senso comune, nelle convenzioni e nelle abitudini del tempo.

Stefania Falasca, giornalista e scrittrice, nonché vicepostulatrice della causa di canonizzazione di Luciani e vicepresidente della Fondazione Vaticana Giovanni Paolo I, sarà voce narrante del documentario: la stessa evidenzierà come per oltre quarant’anni la morte di Luciani sia stata al centro di congetture fantasiose e complottiste che hanno alimentato l’ipotesi di un presunto avvelenamento del papa, e quindi di una morte violenta, nonché di una vera e propria letteratura noir.

La scrittrice vaticanista ha condotto un lavoro sistematico di ricerca storiografica e uno studio accorto e dettagliato di carte, documenti e archivi, oltre che della voce dei testimoni, a partire da suor Margherita Marin, trevigiana di Riese Pio X, tra le prime a scoprire il corpo senza vita del pontefice.

In uno scorrere di immagini e video storici, Falasca ripercorrerà le origini di quella che essa stessa definisce la “fake news più longeva del Novecento”, dal bollettino che comunica la “morte per infarto” alla ricostruzione “imprudente” del rinvenimento del cadavere, fino allo scioglimento di ogni dubbio e mistero sulla morte di Luciani.

(Foto: Rai Play).
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