E’ iniziato il conto alla rovescia per l’ampliamento del parcheggio scambiatore realizzato alla fine dello scorso decennio accanto al casello autostradale di Vittorio Veneto Sud dell’A27 Venezia – Belluno.
Si tratta di un momento atteso, da chi si muove in auto, almeno dalla scorsa estate, quando iniziò a palesarsi il progetto di un “raddoppio” dell’attuale area di sosta, che attualmente offre una sessantina di posti auto liberi e gratuiti, pensati soprattutto per chi decide di condividere viaggi sullo stesso mezzo, incontrandosi con due o più auto nel park adiacente al casello e lasciando lì in sosta le auto non necessarie.
Soprattutto nei fine settimana, il parcheggio – dotato di manto d’asfalto e segnaletica – è molto frequentato, e in certe fasce orarie i posti liberi si fanno rari. Da qui la decisione del Comune di utilizzare un’altra porzione dell’area (pubblica) adiacente al casello per adibirla non solo a parcheggio con un’altra cinquantina di posti ma anche a stazione di ricarica per veicoli elettrici grazie all’annunciato arrivo di due colonnine da 100 kw che permetteranno – come annunciato mesi addietro dall’assessore ai lavori pubblici Bruno Fasan – di ricaricare l’auto in circa un quarto d’ora.
Da qualche tempo, il parcheggio in uso e quello realizzando sono divisi da una recinzione arancione, ma l’amministrazione assicura che i tempi per il raddoppio dell’area di sosta, dove il terreno è già stato reso uniforme, saranno ragionevolmente brevi: “Basta asfaltare, poi arriverà anche la cabina elettrica per le colonnine di ricarica” annuncia Fasan.
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