Il team Wku Italia stupisce a Simmern, la kickboxing italiana a contatto leggero guidata dai vittoriesi Luca Favero e Lorena Bortot

È di pochi giorni fa la notizia che l’organizzazione mondiale della Kickboxing è stata riconfermata membro del Cio, notizia che ha risvegliato l’entusiasmo di tutto il settore.

Così, mentre il mondo del Kickboxing ritrovava vigore dopo il lungo periodo di altalenante incertezza dovuta al Covid, i membri della delegazione Italiana Wku, una delle maggiori sigle mondiali di questa disciplina da combattimento, si preparavano per la prima gara europea post pandemia tenutasi lo scorso sabato 31 luglio a Simmern in Germania.  

Il periodo di fermo non ha impedito ai vertici mondiali di costruire una nuova rete collaborativa in Italia, tanto che nel mese di febbraio è stato ufficializzato l’accordo di rappresentanza per l’Italia con a capo la vittoriese Lorena Bortot (vicepresidente del Ki Do Ryu Kick Boxing) già nota per aver rappresentato altre sigle nazionali e per le capacità tecniche organizzative di eventi di alto livello.

Grazie al sostegno di Luca Favero, marito e presidente dell’associazione Ki Do Ryu Kickboxing di Vittorio Veneto, i due sono riusciti a condurre una piccola rappresentanza italiana ad uno dei più grandi eventi che la sigla organizza nel Nord della Germania garantendo la sicurezza di atleti, staff e partecipanti.

La prima apparizione del Team Italia, che non aveva ancora dato prova del proprio livello, è stata un grande successo.

Nell’ordine sono scesi in campo il piccolo Nicholas Favero della categoria Kids nel Light Contact -35 Kg, fermato ad un soffio dal podio da un avversario sloveno di grande grinta.

Stefania Petterle, nella categoria Adults femminile di Kick Light -65 Kg al suo esordio ufficiale in un evento di questa portata, e diretta allieva del team Ki Do Ryu, porta a casa il grande traguardo personale di aver dato il meglio e superato l’emozione del primo grande incontro grazie a testa e gran cuore.

Si passa alla disciplina del Light Contact con Cosimo Castigliego e le sue tecniche eleganti e pulite che gli permettono di conquistare un ottimo bronzo nella categoria adults -90 kg.

La grande sorpresa di questa giornata è stato il giovane quindicenne Nicola Dal Molin, che nelle categorie del Point Fighting Juniores raggiunge i gradini più alti del podio con un argento nella categoria Juniores -70 Kg e un oro nella -75Kg.

Simone Bellina, uno dei nomi del panorama italiano che è da anni sinonimo di impegno e costanza in questo sport e che per l’occasione è partito dalla città di Jesi nelle Marche, chiude con un argento nel Point Fighting maschile Adults peso -75 kg, e con bronzo nella categoria -80 kg per i veterani.

A fargli buona compagnia Alessandro Delli Santi, membro di un team di Vedelago che si cimenta in ben 3 diverse categorie di peso, tanta è la sua voglia di gareggiare. Entusiasmo che non resta impagato, Alessandro si porta infatti a casa uno splendido secondo posto nella categoria Veterans -80kg, un bronzo nella categoria adults -70kg e un bronzo nella categoria adults -75.

Il point fighting veste ancora tricolore con l’argento di Alessio Turcato nella categoria Adults -80kg.

“Il ghiaccio è stato rotto, – concludono dal Ki Do Ryu Kick Boxing – ora non resta che attendere il prossimo grande evento internazionale per dare spazio ad un’ancora più numerosa delegazione italiana che saprà di certo riconfermare il proprio altissimo livello sportivo.

(Foto: Ki Do Ryu Kick Boxing).
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