Fanno discutere i 50 mila euro destinati dall’amministrazione comunale di Vittorio Veneto all’affitto e alla manutenzione del Victoria Sport. Il complesso di via Luigino De Nadai ospiterà infatti tutti quegli eventi che si terranno “al chiuso” per i festeggiamenti del Centenario della fine della Grande Guerra.
Il problema sollevato dal presidente di quartiere del centro, Giovanni Braido, non riguarda solo il Victoria in sé, ma l’utilizzo del denaro pubblico: “Non puoi investire 50 mila euro per un bene non tuo con i soldi dei cittadini”, esemplifica Braido riferendosi al fallimento della ditta Cerfim, proprietaria dello stabile.
Il Comune ha versato in tutto 10 mila euro per l’affitto dello stabile tra febbraio e novembre di quest’anno e i restanti 40 mila per la manutenzione. “Il problema sta nel fatto che bisogna vedere cosa porterà il Centenario, perché su questo c’è stata approssimazione da parte della giunta con i quartieri e le attività produttive. Ci sono delle priorità attualmente per Vittorio Veneto, ad esempio l’annoso problema della bonifica dell’amianto dai tetti dell’ex Carnielli. Come si è visto, basta una grandinata o il maltempo per causare problemi di sanità pubblica”.
Braido cita anche un’altra questione che riguarda più da vicino il centro città: “Ci sono molti anziani in centro che hanno difficoltà nell’andare a fare la spesa perché si devono per forza spostare in periferia: è da anni che manca un supermercato in centro città”.
Sempre Braido incalza anche sulla viabilità riportando il caso del quartiere di San Giacomo: “La viabilità a San Giacomo fa piangere. Basterebbe almeno provare a vedere se si può intervenire con una rotonda dove c’è il semaforo nel centro del quartiere”. Il presidente, che dal 1999 al 2009 è stato vice sindaco di Vittorio Veneto, accusa: “I soldi ci sono, ma manca la lungimiranza. Bisogna pensare maggiormente ai giovani, all’occupazione e agli anziani”.
(Fonte: Francesca Rusalen © Qdpnews.it).
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