In pensione il preside Domenico Dal Mas, da 9 anni alla guida del “Città della Vittoria”. I docenti: “Prendersi cura degli altri è stata la sua filosofia”

Ultime ore di servizio all’istituto “Città della Vittoria” per il dirigente scolastico Domenico Dal Mas che da domani, 1° settembre, sarà in pensione. E ieri, lunedì, il corpo docente, una delegazione di studenti e il presidente del consiglio d’istituto hanno voluto organizzare una piccola cerimonia di saluto per il preside che, in questi anni, ha saputo lasciare un segno nella scuola.

Il professor Dal Mas, laureato in Filosofia, ha guidato il “Città della Vittoria” – che conta l’istituto tecnico economico (ex ragioneria), l’istituto tecnico tecnologico (ex Itis) e l’istituto professionale (ex Ipsia) – negli ultimi nove anni, dopo aver insegnato italiano e storia dal 1987 al 2012. In questo tempo, l’istituto è cresciuto in numeri e indirizzi.

“In 9 anni – testimonia il vicario del “Città della Vittoria” Cinzia Dal Cin -, l’istituto è passato da 43 a 51 classi, mentre la popolazione scolastica da 800 studenti agli attuali 1.070”.

“Il nostro polo tecnico-professionale – aggiunge la professoressa Silvana Frattoluso, secondo collaboratore del preside e referente dell’Ipsia – è decollato definitivamente anche grazie allo stretto rapporto con il territorio perseguito dal nostro preside a partire dalla ricerca di partner, imprese e istituzioni, disposte a collaborare con il nostro istituto per creare sempre più opportunità pratiche di approfondimento di studio e di occasioni occupazionali”.

“Non va nemmeno tralasciato – prosegue Dal Cin – quanto in questi 9 anni i laboratori siano stati potenziati e quanto la proposta formativa si sia arricchita a vantaggio degli studenti. Si pensi che proprio grazie alla caparbietà del preside Dal Mas il “Città della Vittoria” vanta due nuovi indirizzi: il triennale meccanico all’Ipsia e, da qualche anno, anche il turistico all’Ite, nonché il mantenimento di corsi serali professionali e tecnici per dare l’opportunità di rimarginare la ferita dell’abbandono degli studi”.

Alle doti gestionali e professionali si aggiungono quelle umane. “Dal preside Dal Mas abbiamo imparato molto, a partire dall’atteggiamento di grande ascolto che ha sempre dimostrato nei confronti di studenti, genitori, docenti e personale – sottolinea Dal Cin -. La sua porta è sempre stata aperta”.

“Il “prendersi cura degli altri’ è la filosofia con cui ha guidato la comunità scolastica, contribuendo a renderla più sana e più forte. La sua intelligenza, connubio tra mente e cuore, è stata messa al servizio della nostra comunità creando un senso di appartenenza significativo” conclude.

(Foto: Istituto Città della Vittoria).
#Qdpnews.it

Total
0
Shares
Articoli correlati