Un patrimonio che rischia di scomparire. La vegetazione e i rovi, ormai cresciuti a dismisura, stanno cancellando il Troi dei Crodoi, uno dei sentieri del Col Visentin.
A lanciare un pubblico appello per la salvaguardia di questo e di tanti altri sentieri che la mancata manutenzione rischia di far scomparire è Giovanni Carraro, grande conoscitore dei sentieri delle Prealpi Trevigiane che, di recente, ha mappato il sentiero Unesco da Vidor a Vittorio Veneto attraverso il sito Patrimonio dell’Umanità delle colline di Conegliano e Valdobbiadene.
Domenica Carraro è salito sul Visentin per un’escursione. “Ho trovato uno dei percorsi completamente invaso dai rovi – testimonia – Sono passato con forte difficoltà e credo che se continua così il prossimo anno non si passerà più, così il Troi dei Crodoi sarà perduto per sempre”.
Il Troi dei Crodoi è il sentiero che da Collon conduce a casere Biz e poi sale verso i Crodoi, lungo le pendici del Visentin.
Molte zone della montagna, Visentin incluso, sono tenute vive dai volontari che periodicamente tagliano l’erba e curano la segnaletica, ma altri sentieri rischiano di scomparire. “I volontari sono sempre meno, le risorse pure, dobbiamo far qualcosa tutti insieme – il pubblico appello lanciato da Carraro sul web -: non possiamo perdere un patrimonio storico come quello della rete sentieristica”.
Le risposte di cittadini e appassionati di montagna non si sono fatte attendere: in molti hanno già scritto, via email o social, a Carraro per unirsi e attivarsi.
(Foto: Giovanni Carraro).
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