Per circa una settantina di abitazioni di alcune località dei borghi alti di Vittorio Veneto, sopra via Pradal, manca l’acqua potabile. A parlarne è il Telegiornale regionale del Veneto che mercoledì scorso è uscito su Rai 3 con un servizio (clicca qui per rivederlo) proprio sulla cittadina e questo annoso problema. “Ho cominciato a sollevare la questione due anni fa con l’autorità di bacino – dichiara il sindaco Roberto Tonon – Si riuniscono ogni tre anni per gli aggiornamenti, quindi la prossima volta ribadirò la richiesta. Sicuramente saranno necessari dei costi notevoli per far arrivare l’acqua potabile in quelle zone, ma nel 2018 sarebbe meglio provvedere a queste cose”.
Secondo il presidente della Val Lapisina, Silvano De Nardi, che conosce bene il territorio montuoso del vittoriese, mancherebbero circa mille e duecento metri di tubo che dal bacino della Valscura porti l’acqua potabile nei borghi coinvolti: “È da anni che chiediamo a Piave Servizi di prendersi carico di ampliare il bacino della Valscura. L’acqua in queste abitazioni c’è, ma non è garantita la potabilità in quanto si tratta di vene superficiali con acqua quindi senza cloro – spiega – La popolazione è costretta ad andare a Vittorio Veneto con delle cisterne per prendere l’acqua potabile delle fontane”.
Ma per Silvano De Nardi questa situazione è anche l’ennesima evidenza per una considerazione più ampia che riguarda proprio le zone montuose: “Molti politici parlano di salvaguardia della montagna e di politiche per far sì che queste non si spopolino, ma la verità è che non è competitiva. Questi cittadini pagano le tasse come gli altri, ma non hanno dei servizi importanti. Probabilmente in questo caso della potabilità bisogna anche capire chi dovrà pagare per garantire il servizio”.
(Fonte: Francesca Rusalen © Qdpnews.it).
(Foto: www.rainews.it).
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