L’Informagiovani cambia e diventa Informavittorioveneto, Caldart: “Nuovi servizi a favore di tutti”

Fino a giovedì era l’Informagiovani, poi il nome per la riapertura era Informacittà, ieri è stato svelato con l’installazione della nuova insegna e cartellonistica il punto di riferimento per giovani e non solo all’angolo del Quadrilatero di piazza del Popolo: sarà “Informavittorioveneto”.

Un servizio nuovo, non più mirato solo alla categoria giovanile e ricerca lavoro, ma ad ampio spettro per le necessità contingenti alla crisi epidemiologica, dal lavoro alle decine di contributi attivati a livello statale, regionale o comunale.

Una scelta politica dell’amministrazione comunale come conferma l’assessore alle politiche sociali e giovanili Antonella Caldart: “E’ un servizio infatti che riguarda tutta la cittadinanza ormai – osserva -, un contenitore in cui troviamo una serie di attività, non dovuto solo alla situazione creata dal momento della pandemia“.

“Abbiamo tutte le informazioni e aiutiamo le persone che hanno diritto di accedere ai buoni, scuola, sociale, bebè, e via dicendo. – precisa – Uno sportello in più per tutte quelle persone che non sono “smart” e non hanno computer. Li aiutiamo a compilare e districarsi nella giungla burocratica, dai buoni mensa fino alla stampa degli esami clinici e medici, tutte quelle cose che servono e non tutti hanno accesso”.

Per giovani e disoccupati ci sono assistenze dedicate, non solo informazioni ma anche formazione. Affiancato c’è sempre lo sportello lavoro della Provincia, ma lo spazio attivo ora è prettamente comunale con il personale della cooperativa Insieme si può che collabora. Un investimento annuo di circa 70 mila euro (sono 146 mila euro compresi servizio informagiovani e centro antiviolenza).

“Ma viene compresa anche in questa riconversione – spiega Caldart – ed è legata alla implementazione del sito: la specifica di quello che si fa sono rintracciabili ad un link nel sito, con le icone dei servizi. Mi sembra una crescita non indifferente offerta dalla nostra amministrazione e oltretutto risponde in questo periodo ai bisogni del momento. Sono servizi light che vediamo molto apprezzati. Per ora il personale riceve su appuntamento, ma l’accesso è continuo”.

(Fonte: Fulvio Fioretti © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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