Stimato insegnante, scrittore iper prolifico, studioso appassionato e curioso, persona mite e benvoluta. Vittorio Veneto piange il professor Ido Da Ros, morto lo scorso fine settimana all’età di 72 anni per un malore che lo avrebbe colto mentre si trovava a Treviso per alcune ricerche.
Ido (“Tito”) Da Ros ha vissuto intensamente la sua città, raccontandola a chi non la conosceva e ai vittoriesi stessi, che in molti suoi volumi (in particolare il celebre “Libro dei sogni“) si sono a più riprese specchiati.
L’accuratezza nella ricerca delle fonti e la scrittura arguta e vivace erano due caratteristiche imprescindibili del suo lavoro di scrittore, che ha prodotto decine di libri (e un blog). Tra i più toccanti sicuramente “Noi che ritornammo“, storie raccolte intervistando i residenti nel Vittoriese che riuscirono a riabbracciare le loro famiglie dopo la Campagna di Russia della seconda Guerra mondiale.
Un’impronta forte Da Ros l’ha lasciata anche all’Ipsia di Vittorio Veneto, dove ha insegnato a lungo Lettere.
“La scomparsa di Ido Da Ros è un fulmine a ciel sereno che scuote tutta la città – il ricordo della sindaca Mirella Balliana -. Eravamo così abituati a vederlo passare in sella alla sua bicicletta che ci aspetteremo a lungo di vederlo riapparire da un angolo di un incrocio. Tutti a Vittorio Veneto conoscevano Ido Da Ros, anche chi non ha mai avuto occasione di parlarci. Ogni vittoriese ha in casa almeno uno dei suoi libri. Tutti noi gli siamo grati per il meticoloso lavoro di ricerca, in gran parte dedicato al ‘900, che ci lascia in eredità. Ido Da Ros ci ha lasciati, ma continuerà a vivere per sempre nelle nostre librerie”.
Piange Da Ros un’intera città, e in primis la sorella Loretta con Egidio, le nipoti Margherita e Maria, lo zio, le zie, i cugini, uniti ai parenti tutti e ai tanti amici.
Il funerale sarà celebrato venerdì 6 settembre alle ore 15.30 nella Cattedrale di Ceneda, dove giovedì alle 19.30 verrà recitato il Santo Rosario. Dopo il rito funebre si proseguirà per la cremazione. La famiglia non chiede fiori ma opere di bene.
(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
(Foto: Onoranze funebri Da Ros)
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