La Cucina Blu dell’alberghiero Beltrame ha un nuovo angolo tutto al digitale: uno strumento didattico oggi per l’accoglienza di domani

Ha un nuovo angolo ipertecnologico la Cucina Blu del Beltrame, con strumentazioni capaci di permettere agli studenti di condividere la propria esperienza con le realtà locali e internazionali in tempo reale: gli studenti che hanno avuto e avranno la fortuna di utilizzare questa cucina accessoriata durante le lezioni e i vari laboratori previsti dalla scuola potranno condividere con altre realtà professionali la propria creatività e le varie declinazioni del progetto Feelin’ Food.

Si tratta del primo frutto materiale di un ambizioso progetto che l’istituto alberghiero di Vittorio Veneto ha portato avanti con altri attori, tra cui alcune aziende d’eccellenza del territorio, nel caso specifico del nuovo corner con Electrolux, Irinox e Modular, grazie allo studio e alla progettazione di alcuni consulenti del settore alberghiero e il fondamentale contributo di Banca Prealpi San Biagio, che ha sostenuto il progetto didattico Feelin’ Food fin dal primo evento, nell’estate del 2019 a Silea.

L’inaugurazione delle nuove attrezzature, tra le quali un abbattitore e altri elettrodomestici di ultima generazione, è avvenuta proprio questa mattina, con la presenza dei rappresentanti degli enti coinvolti: in prima fila il presidente di Banca Prealpi San Biagio Carlo Antiga, l’assessore di Vittorio Veneto Antonella Caldart e il dirigente scolastico dell’istituto Beltrame, la dottoressa Letizia Cavallini. 

Il progetto ha una forma “circolare” e prende in grande considerazione la forza della comunicazione con il settore dell’accoglienza.

Questa connessione con l’esterno viene gestita internamente alla scuola direttamente da alunni e insegnanti e corre in parallelo alle filiere sostenibili del futuro.

Il concept dell’iniziativa nasce anche dalle richieste delle aziende, che non richiedono soltanto cuochi o professionisti in uno specifico mestiere artigianale, ma anche ragazzi formati per rispondere alle esigenze della cucina del futuro, fatta di molto altro.

Sono stati proprio i docenti a raccontare al pubblico presente, vari tra sostenitori e rappresentanti, le varie tappe del percorso Feelin’ Food, documentato con video e fotografie e paragonato a una sorta di “Odissea” per i ragazzi, quindi volto al superamento anche di difficoltà e ostacoli: non soltanto cucina, quindi, ma anche accoglienza, cultura, sociale e salute.

“Tutto questo è volto all’ampliamento della prospettiva lavorativa dei ragazzi – afferma la dottoressa Cavallini, dirigente scolastico della scuola – Saranno gli ambasciatori di queste tecnologie e potranno trasferirli dall’ambiente scolastico a quello lavorativo”.

“Il ruolo del nostro istituto di credito è dare i mezzi per far nascere qualcosa di concreto non soltanto nel settore economico – afferma il presidente Antiga – Ringrazio anche gli imprenditori che continuano a innovare e il corpo docenti, che è rimasto fondamentale per l’educazione dei ragazzi. Il Beltrame troverà sempre sostegno nel nostro istituto di credito, quando si tratterà di dare un’opportunità in più ai ragazzi”.

Nella pratica, la natura di questa cucina dà la possibilità di insegnare ai ragazzi anche altri cardini della sostenibilità nel futuro: l’apporto tecnologico di questi apparecchi favoriscono l’incremento dell’attenzione verso l’ambiente e verso una dieta salutare.

Per rafforzare questi principi, il Beltrame conta molto anche sui corsi organizzati per gli adulti, destinati a diventare cardine anche per i professionisti del presente.

(Foto e video: Qdpnews.it riproduzione riservata).
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