Dopo lo stop forzato per il Covid riparte in grande stile l’offerta culturale della città di Vittorio Veneto grazie alla mostra “Sulle orme di Lorenzo Da Ponte”, il celebre librettista del grande musicista austriaco Wolfgang Amadeus Mozart.
Il visitatore della mostra, ospitata nella splendida cornice di Palazzo Minucci – De Carlo fino al prossimo 26 settembre, potrà ammirare oggetti, documenti, libri, e opere introvabili di Da Ponte, scritti in italiano ma anche in altre lingue straniere.
Alla presentazione di ieri al Teatro Da Ponte hanno partecipato anche una decina di giornalisti professionisti, specializzati in turismo enogastronomico e culturale, provenienti da tutta Italia e arrivati a Vittorio Veneto in occasione del “press tour” tra le colline Patrimonio dell’Umanità.
Presenti anche il sindaco Antonio Miatto, l’assessore alla cultura Antonella Uliana, il consigliere regionale Tommaso Razzolini, il curatore della mostra, Giampaolo Zagonel, e Alessandro Martini, direttore dell’Ogd-Organizzazione per la Gestione della Destinazione Turistica “Città d’Arte e Ville Venete”.
“Da Ponte è un personaggio straordinario – ha affermato l’assessore Uliana -, un grandissimo poeta conosciuto in tutto il mondo. Nel nome di Lorenzo Da Ponte, infatti, la città di Vittorio Veneto è presente in tutto il mondo. Un mese fa sono stata invitata a un webinar dell’Istituto di Cultura Italiana ad Haifa per parlare proprio di lui e prima ancora all’Istituto di Cultura Italiana della Columbia University, senza dimenticare l’invito a Tokyo per una masterclass su Lorenzo Da Ponte”.
“Lorenzo Da Ponte merita di essere conosciuto – ha concluso -, ci siamo resi conto che, nonostante tutti gli eventi che in questi anni hanno tentato di focalizzare l’attenzione su questa figura, comunque non è ancora conosciuta a sufficienza per quello che è il suo valore. Questa mostra sarà un modo per porre l’accento su questa personalità attraverso la possibilità di vedere dei reperti, degli oggetti e dei libri che appartengono ad una collezione privata e quindi non sono mai stati esposti in precedenza”.
Il consigliere regionale Tommaso Razzolini ha sottolineato che questo territorio, oltre ad essere un Patrimonio dell’Umanità è anche un “Patrimonio di umanità” nel quale, dal punto di vista della promozione turistica, è venuto meno il confine comunale perché la valorizzazione dei diversi siti delle colline Unesco potrà crescere solo se tutti gli attori di quest’area sapranno fare rete.
Alessandro Martini, dopo aver parlato della riorganizzazione dell’offerta turistica imposta dall’emergenza sanitaria, ha spiegato che la stampa turistica può contribuire a rilanciare questo territorio raccontando i dettagli dell’offerta turistica locale, le piccole storie e gli aspetti umani di quest’area della Provincia di Treviso.
Alle ore 18.30, sempre al Teatro Da Ponte, il pomeriggio è stato impreziosito da un concerto con i soprani Maria Francesca Mazzara e Mariagrazia Marcon, il baritono Eugenio Leggiadri Gallani e Davide Da Ros al pianoforte.
La mostra, organizzata dal Comune di Vittorio Veneto e dalla Pro Loco di Vittorio Veneto, sarà aperta al pubblico nelle giornate di sabato e domenica, dalle ore 15 alle ore 18 (ingresso solo su prenotazione almeno 24 ore prima telefonando ai numeri: 3408755953 – 043857243).
Nei sabati 22 e 29 maggio e 5,12 e 19 giugno, alle ore 15.30, sono previste delle visite guidate a Serravalle e alla mostra con aperitivo musicale alla Scuola di Musica “A. Corelli”.
Anche in questo caso la partecipazione è a numero limitato e per le prenotazioni si può telefonare al numero 0438-57243 o scrivere all’indirizzo di posta elettronica iat@comune.vittorio-veneto.tv.it.
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