Vittorio Veneto, aggiornate le tariffe dei servizi comunali per il 2021: palestre meno care, su gli ingressi ai musei

La giunta Miatto “taglia” le tariffe per l’utilizzo delle palestre comunali a vari soggetti e associazioni, nella speranza che i luoghi di aggregazione sportiva possano tornare ad essere utilizzati a pieno regime quanto prima.

L’amministrazione vittoriese ha determinato le tariffe e le percentuali di copertura dei costi dei servizi pubblici a domanda individuale, finanziata da tariffe e contribuzioni, che per il 2021 sarà pari al 53%, corrispondente a una previsione di entrata di un milione e 320.450 euro e a una spesa di quasi 2,5 milioni.

L’approvazione delle tariffe dei servizi pubblici è uno dei documenti strettamente legati al bilancio di previsione per il prossimo anno e triennio. Una delle prime voci riguarda i centri estivi, per bambini dai 3 ai 6 anni e dai 6 agli 11.

Nel raffronto tra le tariffe dell’estate 2020 e quelle del 2021 si notano arrotondamenti verso l’alto di poche decine di centesimi di euro, con tariffe che il prossimo anno saranno aumentate del 20% per i non residenti in città, che verranno comunque accolti limitatamente ai posti rimasti a disposizione dopo l’accoglimento delle richieste dei residenti.

Mentre resteranno stabili le tariffe per l’utilizzo delle piscine comunali, sorprese arrivano dai prezzi per la concessione in uso delle palestre, che l’anno prossimo caleranno un po’ per tutte le categorie.

Per fare degli esempi, occupare il palazzetto dello sport per società e associazioni sportive dilettantistiche iscritte alle rispettive federazioni, riconosciute dal Coni o iscritte a enti di promozione sportiva riconosciuti dal Coni, costerà 10,50 euro all’ora anziché le attuali 13.

Società e associazioni sportive che organizzano attività motorie rivolte esclusivamente a over 65 pagheranno il palasport o la palestra del campus scolastico di Sant’Andrea 8,50 euro all’ora anziché 22, e 8 euro anziché 22 la Pontavai.

Gruppi di adulti che svolgono attività sportive riconosciute dal Coni e che siano in possesso di apposite assicurazioni pagheranno la palestra di via Carducci 12 euro all’ora anziché 40, e quella della scuola Da Ponte 12 euro e non più 22. Giù anche le tariffe per partite di campionato, stage, tornei o altre iniziative in ambito sportivo organizzate da concessionari degli impianti e, in misura minore, anche per non concessionari.

“Le tariffe – precisa l’amministrazione – si intendono applicabili a tutto il 2021 e prorogabili al 2022 qualora continui l’emergenza epidemiologica”, che sta fortemente limitando l’uso delle palestre e degli impianti sportivi in generale.

La giunta non ha previsto variazioni ai prezzi per l’utilizzo della pista di atletica leggera, per le mense scolastiche, per i servizi cimiteriali e di illuminazione votiva.

Aumenteranno invece da un minimo di uno a un massimo di tre euro, nel 2021, i prezzi dei biglietti d’ingresso ai musei del Cenedese, della Battaglia, del baco da seta e alla galleria Vittorio Emanuele II. Non per le categorie già beneficiarie degli ingressi gratuiti, che rimarranno invariate.

(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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