La morte di Benedetto XVI, nato Joseph Aloisius Ratzinger, papa della Chiesa cattolica dal 2005 al 2013, ha scosso ieri l’intera comunità dei credenti (qui l’articolo). Una scomparsa che fa riaffiorare anche tanti ricordi del pontefice emerito e uno di questi è quello dell’avvocato, ex vicesindaco di Vittorio Veneto e attuale presidente dell’Istituto Cesana Malanotti Giuseppe Maso.
Siamo in Germania, più precisamente ad Augsburg, nel 1987. Era maggio e Giuseppe era poco più di un adolescente. Al di là della sua giovane età, aiutava i suoi genitori nella loro gelateria “Eiscafe Venecia”, quando arrivò una richiesta: una vasca di gelato alla vaniglia con le fragole.
“Nel maggio del 1987 fu inaugurato il seminario di Augsburg, la mia città natale – racconta Maso -. Mio papà, dato che conosceva il vescovo dell’epoca, una volta al mese regalava una vasca di gelato ai seminaristi. Per la festa inaugurale arrivarono in paese Giovanni Paolo II (Papa Wojtyła) e l’allora cardinale di Monaco Joseph Ratzinger. Poco prima dell’inaugurazione arrivò una richiesta dal vescovo: come dessert volevano il solito gelato alla vaniglia con le fragole. Mio padre, senza pensarci due volte, glielo regalò e venne invitato alla festa“.
“Quando il Papa e il Cardinale tornarono a Roma – continua -, Ratzinger inviò un biglietto a mio padre ringraziandolo per il gelato e dicendo che Wojtyła aveva molto apprezzato la qualità, la disponibilità e la sua generosità. Da allora, per Ratzinger in famiglia abbiamo sempre avuto una simpatia, un legame particolare. Quando era ancora cardinale, sapevamo che trascorreva l’estate nel seminario di Bressanone: una volta ci siamo andati e abbiamo partecipato a una sua messa”.
Un legame, una simpatia e una stima profonda che non si sono mai spezzati. Dopo avere ricevuto la notizia della morte di Ratzinger, Maso non ha nascosto la tristezza provata, ricollegandosi anche alla perdita dei suoi genitori.
“Mio padre è mancato due anni e mezzo fa, mia madre due mesi fa – conclude -. Quando ho sentito la notizia della morte del Papa emerito mi è venuto il magone, ma ho pensato: ora saranno in Paradiso assieme, a mangiare il gelato”.
(Foto: per concessione di Giuseppe Maso).
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