La sua vita, lunga e auspicabilmente anche di più, è finita in un libro che racconterà la sua storia e che sarà presentato domani, sabato 9 ottobre alle 10.30, nell’aula magna del Seminario, che sarà gremita certamente dato lo spessore del personaggio.
Parliamo di Francesca Meneghin e dei suoi 94 anni passati per lunga parte, una vita, nel sindacato cattolico, poi anche politica e presidente del Cesana Malanotti, quando si chiamava Opere Pie.
Ma proprio dalla vita nel sindacato cattolico viene preso il frame che dà il titolo al libro: “La ragazza della bandiera, Francesca Meneghin e il libero sindacato”, perché è l’immagine che rappresenta la sua storia ma anche la storia della comunità vittoriese, e di Ceneda, dove vive e opera ancora con grande vitalità, volontà e fede.
Tutti la conoscono è vero, ma non tutti sanno della storia di impegno sociale di Francesca Meneghin: operaia, partigiana, tra i fondatori della Cisl di Treviso, vice presidente provinciale dei Volontari per la Libertà. E soprattutto sindacalista in prima linea, senza peli sulla lingua, pane al pane e vino al vino, nelle battaglie sindacali e sociali per i diritti dei lavoratori e soprattutto delle lavoratrici.
Le tappe principali descritte: giovanetta, durante il periodo del fascismo che le assassina tre cugini, porta i messaggi della Resistenza vittoriese. Un incontro decisivo alla Liberazione quando diventa amica di Tina Anselmi, con la quale condivide battaglie sociali e politiche.
Nel 1957 è stata la prima donna della Cisl ad assumere l’incarico di responsabile territoriale nella sua Vittorio Veneto.
Il libro della sua storia è pubblicato dalla Cisl e curato dal professor Mauro Pitteri, e ovviamente l’ingresso all’aula magna del seminario sarà con prenotazione obbligatoria e Green pass. Prenotazioni: 0422-585811, e-mail: ust.belluno.treviso@cisl.it.
Interverranno, oltre alla storica sindacalista, Massimiliano Paglini, segretario generale della Cisl Belluno Treviso, Mauro Pitteri, autore del libro, don Giampietro Moret, già responsabile della Pastorale sociale del Lavoro della Diocesi di Vittorio Veneto e Pier Paolo Brescacin, direttore scientifico dell’ Isrev, Istituto per la Storia della Resistenza e della Società Contemporanea del Vittoriese . Il tutto con il patrocinio del Comune di Vittorio Veneto e dalla Provincia di Treviso. Gli organizzatori ringraziano Banca Prealpi SanBiagio.
(Foto: web).
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