L’Alemagna chiusa per “allarme colata” infiamma la sfida Balliana – Posocco

I semafori collegati ai sensori anti frana in Fadalto

Le frequenti (quasi costanti) piogge delle ultime settimane fanno scattare i sensori della Statale 51 di Alemagna nel “solito” tratto lapisino, e tutto ciò – visto che in città la campagna elettorale è ancora aperta – anima il dibattito tra i due candidati sindaci superstiti, Mirella Balliana del centrosinistra e Gianluca Posocco del centrodestra.

Da lunedì sera, come conferma il sito di Anas, gestore dell’infrastruttura, l’Alemagna è chiusa “tra i km 20+400 e 21+800 in località Fadalto di Vittorio Veneto per allarme colata”. Non è la prima volta che succede, ma altrettanto si può dire per i disagi dei residenti in Val Lapisina, di chi deve spostarsi tra la zona nord e la sud del territorio comunale e anche per le attività economiche della zona, che in certi casi hanno tranquillizzato, via social, i propri clienti sulla raggiungibilità dei locali.

Sul tema, Mirella Balliana ha diffuso una nota: “Ancora enormi disagi per gli abitanti di Fadalto alto e Fadalto basso, che dopo l’ennesimo blocco della statale Alemagna sono costretti a usufruire dell’autostrada per recarsi al lavoro e rientrare a casa. Questa situazione che si protrae da molti anni sta esasperando i residenti del Fadalto che oltre ad aumentare il tempo di percorrenza per spostarsi devono anche affrontare le spese autostradali che iniziano a diventare consistenti considerando le frequenti interruzioni della statale. Siamo a conoscenza degli importanti interventi che Anas realizzerà in zona nei prossimi anni, ma nel frattempo pensiamo che la nuova amministrazione comunale debba intervenire immediatamente per cercare un accordo tra Anas e Autostrade affinché il tratto tra Vittorio Nord e uscita Fadalto sia liberalizzata almeno in concomitanza dei periodi di chiusura della statale Alemagna. Questo è il minimo contributo che le istituzioni dovranno garantire agli  abitanti di Fadalto per alleggerire i disagi. Probabilmente l’astensionismo alle elezioni amministrative dello scorso weekend, registrato proprio in Val Lapisina, è in parte dovuto  alla mancanza di risposte certe da parte della giunta uscente. I cittadini sono veramente stanchi”.

Questa la replica di Gianluca Posocco: “Mirella dovrebbe sapere che il problema esiste e anche che c’è un progetto per risolverlo (con tunnel a protezione di quel tratto di Statale 51), ma al tempo stesso che un ghiaione che viene giù non è semplice da risolvere in tempi brevi. E’ un progetto importantissimo perché non si possono spostare né i canaloni, né la montagna né la strada. Non le contesto il discorso sulla liberalizzazione del tratto di autostrada tra Fadalto e Vittorio Veneto Nord, ma so che l’assessore Bruno Fasan, di cui conosco l’amore per la Val Lapisina, ha già tentato di raggiungere questo obiettivo. Se non l’ha ancora ottenuto un motivo tecnico c’è senz’altro, probabilmente perché la questione è più ampia e complicata (pensiamo anche alle altre autostrade italiane vicino alle quali ci sono problemi idrogeologici). Se eletto sindaco, sarà mia premura informarmi bene sulle possibili soluzioni, ma fin d’ora posso dire che il progetto che abbiamo portato a casa per mettere al riparo quel tratto di statale è importante”.

(Foto: archivio Qdpnews.it)
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