L’apprendistato duale come ponte tra la scuola e il mondo del lavoro: un incontro pubblico al Museo della Battaglia

Questa mattina l’Aula civica del Museo della Battaglia di Vittorio Veneto ha ospitato un incontro incentrato sul tema dell’apprendistato duale. Un’iniziativa promossa dall’IIS “Città della Vittoria” di Vittorio Veneto, con il supporto di Banca Prealpi SanBiagio, Confindustria Veneto Est e Confartigianato Imprese Marca Trevigiana.

 Il preside del Città della Vittoria, David Lodesani

A tre anni dall’inizio dell’esperienza dell’apprendistato, l’istituto vittoriese ha inteso fare un bilancio su questa recente modalità di ottenimento del diploma di Stato quinquennale per gli studenti dell’Istruzione professionale (Ipsia).

“Si tratta di una modalità innovativa – ha dichiarato il neo preside del Città della Vittoria, il professor David Lodesani – attraverso cui si permette agli studenti di scegliere se trascorrere 11 settimane in azienda tra le 33 previste a scuola”.

“Un modo per consentire loro di sperimentare direttamente sul campo, ovvero in un vero e proprio contesto lavorativo, se il percorso scelto è veramente in linea con il proprio progetto di vita, di affinare quanto appreso sui banchi e nei laboratori scolastici con una formazione su macchinari e attrezzature tecnologicamente avanzate, di promuovere lo sviluppo di competenze trasversali”, ha aggiunto.

 Intervista all’ex Ministro del Lavoro Maurizio Sacconi

Uno strumento, inoltre, “per ridurre la percentuale di abbandono scolastico a beneficio dell’inclusione scolastica”, ma anche un’opportunità di sviluppo personale, che permette allo studente, ormai in prossimità di concludere gli studi superiori, di comprendere quale possa essere la sua dimensione di vita. Un modo per connettere scuola e lavoro, con percorsi personalizzati e condivisi con le imprese.

Flavio Salvador, vicepresidente di Banca Prealpi SanBiagio

“Credo sia un momento di riflessione metacognitiva, che può essere sicuramente di aiuto allo studente anche per decidere, una volta diplomato, se proseguire gli studi, se entrare nel mondo del lavoro ed, eventualmente, a quale segmento di mercato del lavoro – ha aggiunto il preside – L’apprendistato duale al Città della Vittoria si basa sul supporto di un prezioso pool di docenti, nonché sulla propositiva collaborazione di associazioni datoriali e delle imprese ospitanti gli studenti”.

 Il sindaco di Vittorio Veneto Mirella Balliana

Presenti all’appuntamento gli studenti dell’istituto, l’ex Ministro del Lavoro e presidente dell’associazione “Marco Biagi” Maurizio Sacconi, il sindaco di Vittorio Veneto Mirella Balliana, il vicepresidente di Banca Prealpi SanBiagio Flavio Salvador, il consigliere regionale Tommaso Razzolini, una rappresentanza di Confartigianato Imprese Marca Trevigiana e di Confindustria Veneto Est, alcune aziende che hanno abbracciato l’iniziativa.

 Il consigliere regionale Tommaso Razzolini

E ancora, Emmanuele Massagli, docente di Pedagogia del Lavoro alla Lumsa di Roma e Barbara Sardella, direttore generale dell’Ufficio scolastico provinciale.

Stefano Garibbo, responsabile Area Lavoro di Confartigianato Imprese Marca Trevigiana

Come ha ricordato Razzolini, l’apprendimento duale è stato introdotto nell’anno formativo 2016-2017 e ha fatto sì che, dal numero iniziale di 102 apprendisti, si sia passati a quota 1.087, con una tendenza ad aumentare. Un percorso, quindi, che aiuta ad “acquisire competenze tecniche e trasversali direttamente sul campo”, per “una preparazione mirata e immediatamente spendibile nel mondo del lavoro”, rispondendo “alle esigenze delle imprese”. Ma, soprattutto, uno strumento che vuole essere utile in un periodo storico in cui si registra il 16% di Neet, ovvero di giovani che non studiano e non lavorano.

Massimo Granzotto, referente territoriale di Confindustria Veneto Est

Durante il percorso in apprendistato gli studenti godono di un riconoscimento economico, seppure contenuto, e di una copertura previdenziale, valida anche ai fini pensionistici.

Alessandra Federico di Sipa Spa

Sacconi ha osservato come l’apprendistato duale sia stato pensato “come un canale educativo“, caratterizzato dalla “pluralità di opportunità, affinché i talenti possano incontrare una forma di conoscenza di un certo tipo”.

Iacopo Meghini di Metalmont

“Dare agli studenti la possibilità di conoscere il mondo del lavoro – ha affermato Loris Balliana, vicepresidente vicario di Confartigianato Imprese Marca Trevigiana – li avvicina e restituisce loro la percezione di quanta innovazione, tecnologia, creatività e passione per il lavoro ci sia nelle nostre imprese. Riteniamo che gli istituti professionali, che propongono nel loro piano di studi la formula dell’apprendistato duale, confermino una visione orientata al futuro, che tiene conto dei cambiamenti del contesto lavorativo”.

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