I soldi per la rotatoria dell’uscita del traforo in via Vittorio Emanuele ci sono. Ne sono sicuri i consiglieri comunali di minoranza del Partito Democratico che si preparano a dare battaglia. Infatti nel consiglio comunale di venerdì 27 novembre la discussione è presumibile che si incentrerà molto sull’approvazione dell’avanzo di amministrazione 2019.
“La Giunta – spiega Marco Dus – ha a disposizione un milione e 100 mila euro, e non dica più che non ci sono soldi per realizzare opere necessarie, come la rotonda tra Via del Carso e Viale Vittorio Emanuele. Manca 1 mese alla chiusura dell’anno e non ci sono interventi programmati per l’utilizzo di tali fondi”.
Come si evince dal testo della proposta di delibera per l’avanzo di amministrazione, dopo l’approvazione della stessa resteranno ancora disponibili tra quota destinata agli investimenti e parte libera, in effetti 369.362,55 euro nella parte destinata agli investimenti e 768.486,63 nella “parte libera”.
“Lo scorso 16 novembre – incalza Dus – il sindaco alla nostra richiesta di impegnarsi per la realizzazione della rotonda tra via Vittorio Emanuele e via Carso rispondeva che non ci sono le risorse economiche. Noi diciamo che ci sono: non solo per acquisire il terreno, ma anche se l’Anas non fosse disponibile, per realizzare direttamente l’opera”.
Secondo l’ex candidato sindaco non si può attendere l’apertura del traforo per capire la rotatoria sarà necessaria. “Secondo noi l’Amministrazione Comunale si sta assumendo una pesante responsabilità non affrontando con determinazione un tema che appare a tutti evidente, e cioè favorire la fluidità del traffico nell’area prossima all’intersezione tra la nuova viabilità e quella esistente evitando gli ingorghi che si formeranno all’incrocio con via Vittorio Emanuele II”.
Chiaramente il dibattito si amplierà sulle responsabilità della progettazione attuale, mentre resta evidente che una soluzione la si dovrà trovare per evitare criticità.
(Fonte: Fulvio Fioretti © Qdpnews.it).
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