Il Circolo di Legambiente del Vittoriese farà formale richiesta agli uffici comunali di competenza delle valutazioni tecniche e scientifiche che hanno portato a decretare l’abbattimento dei dieci esemplari di pino domestico di via Rizzera.
Non si placa nemmeno per questo argomento la polemica innescata dal taglio delle alberature del controviale di via Rizzera, al punto che oltre ad una interrogazione a risposta orale, si aggiunge l’iniziativa di Legambiente.
“Crediamo che sia di interesse collettivo conoscere puntualmente il motivo di scelte che ci privano di un bene comune e di cui ora non è più possibile goderne i benefici, segnatamente ambientali e paesaggistici” spiegano gli ambientalisti.
“Il solo fatto che si continui a confonderli con un’altra specie arborea, i pini marittimi, ci dimostra ancora una volta che questi abbattimenti non sono frutto di uno studio scientifico ma solo di decisioni dettate da contingenze, non sempre giustificabili, e per le quali, secondo noi, si sarebbe potuto intervenire in modo meno distruttivo, per esempio con una mirata manutenzione delle chiome per evitare i distacchi dei rami secchi – sicurezza – o per limitare la caduta degli aghi che vanno ad intasare tetti e grondaie delle residenze private vicine”.
Insomma secondo Legambiente l’abbattimento sarebbe solo l’estrema ratio delle essenze arboree, “Specie – dicono i responsabili – se antiche e caratterizzanti la specificità del paesaggio urbano cittadino, e dopo che si siano tentate altre tipologie di intervento meno impattanti a meno che l’albero non sia in condizioni tali da rappresentare una reale minaccia alla sicurezza“.
(Fonte: Fulvio Fioretti © Qdpnews.it).
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