L’indignazione per il degrado “invade” i social. Posocco: “Dal Piano di polizia urbana gli strumenti per intervenire”

Cestini che traboccano di spazzatura, bottiglie di plastica e cartacce in parcheggi, aiuole e corsi d’acqua nei pressi del ponte di viale del Cansiglio: sono queste le immagini pubblicate in alcune storie Instagram dai vittoriesi e che presto, grazie al nuovo piano di Polizia urbana, potrebbero diventare solamente un brutto ricordo della storia della città.

“Voglio condividere con voi delle bellissime opere d’arte che ho trovato nell’arco di 200 metri lungo il Meschio, vicino alla Lidl di Vittorio Veneto – scrive, tra il serio e il faceto, un vittoriese -. Premetto sin da subito che le seguenti storie non sono e non vogliono essere una critica politica, né hanno intenzione di indicare gruppi specifici di persone come responsabili di quello che vedrete.

Vogliono però essere la denuncia di un evidente stato di degrado, di un’assuefazione all’illegalità e, cosa più grave, di una totale mancanza di rispetto per l’ambiente – prosegue -. Per il rispetto per l’ambiente e per il decoro, che sembrano svanire come la neve dalle nostre montagne”.

La spazzatura lasciata anche sotto le panchine

In questo “documentario social del degrado” alcuni cittadini hanno pubblicato immagini che ritraggono il territorio vittoriese, soprattutto l’area nei pressi del supermercato Lidl, lungo viale del Cansiglio, e nel fiume Meschio.

“L’idea iniziale era quella di prendere un sacchetto, di raccogliere e di devolvere il tutto al Comune di Vittorio Veneto. Purtroppo, mi sono accorto di non avere un sacchetto abbastanza grande” continua il cittadino.

Rifiuti anche nelle aiole del parcheggio del Lidl

Nelle immagini infatti è ritratta la situazione attuale in cui versa tale area: cestini colmi di spazzatura di tutti i tipi, cartacce e bottiglie a terra, nei parcheggi, aiuole e vicino alle panchine. Ad essere evidenziato durante questo “tour” è stato anche il fiume Meschio il quale, lungo le sue sponde e perfino al suo interno, presenta innumerevoli scarti: “Le opere d’arte che vedrete di seguito potrebbero far parte di una raccolta dal titolo ‘Meschio: immondizia su storia’” ci scrive un cittadino.

Una lattina gettata in acqua

Ad essere chiamato in causa pubblicamente è stato il vicesindaco Gianluca Posocco, il quale risponde così: “Situazione conosciuta purtroppo. Ogni ‘frequentatore’ del posto è conosciuto (nome-cognome-indirizzo). Grazie a questi ‘cittadini’ abbiamo messo mano al piano di Polizia urbana che era fermo dal 1936 e adesso riusciremo a intervenire. Di più non riusciamo a fare perché comunque (brutto a dirlo) non commettono reati in quel luogo. Certo, il degrado c’è tutto e adesso riusciremo ad allontanarli”.

(Foto: per gentile concessione di un lettore).
#Qdpnews.it

Total
0
Shares
Related Posts