Passano i secoli, ma una cosa non cambia: la luna continua ad esercitare un fascino incredibile sull’uomo. Simbolo degli innamorati, citata in poesie e canzoni, ieri sera ha unito simbolicamente ogni angolo del mondo, tenendo tutti con gli occhi al cielo.
Per osservare al meglio l’eclisse totale di Luna, Qdpnews.it è salito ai 500 metri dell’osservatorio astronomico pubblico di Vittorio Veneto in località Piadera, un’idea condivisa con un migliaio di persone che hanno letteralmente invaso la struttura e i prati adiacenti.
Con molta pazienza e dovizia di particolari, i volontari dell’associazione Astrofili di Vittorio Veneto, guidati dal presidente Silvano Tocchet, hanno spiegato il fenomeno, puntando i telescopi non solo sulla luna, ma anche su Venere, Giove, Saturno e Marte, con quest’ultimo in posizione privilegiata, vicino alla Luna nel cielo e vicino alla terra per distanza.
Nonostante qualche nuvola al momento in cui la luna sorgeva ad est, l’eclisse del secolo è puntualmente iniziata con la Terra che, trovandosi tra il Sole e la Luna, ha cominciato a proiettare sul satellite un cono d’ombra. Il culmine dell’eclissi si è registarto tra le 22 e le 23. Anche Marte era più luminoso che mai perché proprio ieri sera si trovava nella posizione opposta al Sole rispetto alla Terra.
Man mano che scendeva l’oscurità era possibile osservare l’ombra che avanzava sul disco lunare. La Luna ha cominciato pian piano a tingersi di rosso, per poi ritornare con la stessa velocità al suo giallo luminoso.
Dopo mezzanotte è cominciato il controesodo, con le persone che sono ritornate in città. Tutti soddisfatti e contenti, del resto una eclisse come quella di ieri sera, si può vederla una volta nella vita. Un vero e proprio privilegio e poterlo fare in un osservatorio astronomico lo è doppiamente. La Luna in versione “disco rosso” ha regalato emozioni uniche, quelle emozioni che solo il Creato sa regalare, a patto di sapersi fermare ogni tanto ad ammirare.
(Fonte: Giancarlo De Luca © Qdpnews.it).
(Foto e video: Qdpnews.it ® riproduzione riservata).
#Qdpnews.it