Una richiesta non ancora concretizzata quella riguardante uno stallo per disabilità (spazio di sosta privato, accessibile, nelle immediate vicinanze e fruibile per un soggetto invalido) in via Caprera, l’antica e caratteristica strada che collega Porta Cadore a Serravalle.
Effettuata dalla vittoriese Lucia Resenterra nell’estate del 2020 alla Polizia locale, e già approvata dall’Amministrazione comunale, l’istanza non sembra aver trovato ancora un vero riscontro.
“Ho 50 anni e mi è stata riconosciuta un’invalidità del 60% – spiega la signora Resenterra -. Non è di vitale importanza per me avere lo stallo in questione, è più che altro una questione di principio: troppo spesso si sente parlare di ‘supporto o aiuto per le persone disabili’, ma a tutti gli effetti non ci sono. Neanche a livello di ufficio pubblico del lavoro. Quindi mi chiedo: se neanche in cose così ‘semplici’ gli invalidi hanno un supporto in tempi relativamente brevi, per le cose essenziali quanto si dovrà aspettare?”.
“Il 20 agosto 2020 – prosegue – ho fatto richiesta di stallo di sosta per disabili da poter utilizzare personalmente; ho fatto però domanda di stallo pubblico, non nominale, in modo che chiunque abbia il tesserino invalidi possa farne uso quando non occupato dalla mia auto. Probabilmente ho sbagliato in quanto ho scoperto dopo che in via Caprera ci sono più persone che lo utilizzerebbero, ma ero in buona fede. La Polizia locale mi ha inviato una lettera comunicandomi l’approvazione della richiesta, lo scritto non è datato ma sulla busta il timbro riporta la data del 18/11/2020. Gli interventi stradali citati nello stesso sono stati effettuati nel 2021, ma lo stallo non è stato realizzato”.
“Il 19 ottobre 2021 – continua – ho inviato un’email al Comando di Polizia locale chiedendo aggiornamenti, e mi ha risposto di riformulare la domanda indirizzandola all’assessore ai Lavori Pubblici. Qui io ho frainteso la risposta pensando di dover rifare tutta la procedura dall’inizio e quando ne ho avuto la possibilità ho preso nuovamente appuntamento con i Vigili per presentare la richiesta. La gentilissima signora che ho trovato allo sportello il giorno concordato, dopo aver letto la risposta del comandante ed aver iniziato la nuova pratica, si è chiesta la motivazione di questo iter insolito considerando che la domanda era già stata approvata. Rileggendo più attentamente la comunicazione del loro comandante, mi ha invitata a scrivere una mail indirizzandola all’assessore ai lavori pubblici Bruno Fasan, alla responsabile della manutenzione strade, verde pubblico e cimiteri Alessandra Curti e al comandante della Polizia locale Ezio Camerin, dandomi i rispettivi indirizzi email. Il 28 aprile di quest’anno ho inviato la mail alle persone sopra citate. Sto ancora attendendo una risposta”.
Interpellato sul tema dello stallo per disabili in via Caprera, l’assessore Fasan ha affermato: “Se non mi sbaglio, ne avevamo già istituito uno in quella strada. Ovviamente, se sorgerà il bisogno di un secondo stallo ne discuteremo e, se sarà possibile, provvederemo al più presto”.
(Foto: Google Maps).
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