Troppe difficoltà burocratiche e problemi di personale. Non si farà lunedì prossimo, Pasquetta, la tradizionale Marcia dell’Angelo a Sant’Andrea, organizzata dalla Lilt, Lega Italiana per la Lotta ai Tumori, con la collaborazione della Scuola di Maratona.
Dopo 10 anni l’associazione ha deciso di sospendere l’evento, che solo lo scorso anno, inserito nel calendario delle marce nella Marca Trevigiana, aveva raccolto oltre 1.200 iscrizioni assicurando un buon contributo alle attività benefiche dell’associazione stessa.
Ma sarà solo un arresto momentaneo, ha assicurato la presidente Silvana Caputo: troppi eventi hanno reso stretti i tempi organizzativi, ma non sono mancate nelle motivazione le solite difficoltà burocratiche e l’impegnativa attuazione delle normative di sicurezza, oltre alle spese che probabilmente sarebbero state superiori all’eventuale introito di fondi per le attività di ricerca della Lilt. Quindi spese, burocrazia e norme di sicurezza, hanno costretto il consiglio direttivo a prendere una decisione che ha lasciato un po’ di amaro in bocca alla città perché la marcia di Pasquetta era ormai diventata un appuntamento fisso dei podisti.
La presidente ha confermato di aver cercato senza fortuna una associazione sportiva che curasse tecnicamente la gara, solo per i volontari sarebbe diventato un impegno troppo gravoso, unito agli altri che stanno portando avanti. “Non l’abbiamo trovata e ci prendiamo tempo” ha detto, e quindi probabilmente per il prossimo anno potrà essere preparata con calma e con tutti i crismi.
Però è anche vero che non è la prima manifestazione che salta, a Vittorio Veneto. Ci sono i precedenti di Ceneda, dai Bandòt al mercatino dell’Artigianato, dalla Marcia del Freddo alle righèe che hanno subito un drastico ridimensionamento per l’edizione 2018.
(Fonte: redazione Qdpnews.it).
(Foto: www.scuoladimaratona.it).
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