Dopo Pieve di Soligo, questa mattina, lunedì 15 gennaio, Qdpnews.it è andato ad intervistare anche gli ambulanti del mercato di Vittorio Veneto. Qui la situazione si è a poco a poco rivelata diversa rispetto agli altri mercati, anche a fronte della sua estensione lungo un unico tratto di strada: partendo dal centro verso Serravalle, infatti, anche le dinamiche del mercato sono via via cambiate e i discorsi sono virati verso difficoltà più specifiche, che gli ambulanti posti maggiormente verso Serravalle riscontrano a differenza dei loro colleghi più vicini al centro.
Oltre quindi a parlare, immancabilmente, di un calo delle vendite dovuto alla crisi economica e all’arrivo dei centri commerciali, la zona di mercato più vicina a Serravalle si sente maggiormente penalizzata perché non più centrale, essendo diventata“la fine del mercato”, dove l’afflusso delle persone sarebbe minore.
Vari anni fa il mercato si estendeva fino a piazza Marcantonio Flaminio a Serravalle e non comprendeva viale della Vittoria. Un’altra difficoltà è stata riscontrata, sempre in questa zona del mercato verso Serravalle, da chi ha la propria bancarella nel lato della strada dove sono presenti alberi e il marciapiede, il quale a tratti è anche mal tenuto.
A detta dei commercianti questa posizione durante le piogge fa allontanare i clienti, che si riversano sul lato opposto della strada, dove sono più comodi e non ci sono alberi che fanno cadere ancora più acqua. Non sono mancate le proposte dei commercianti, dal cercare di attirare maggiormente i giovani al rivedere l’intera disposione degli ambulanti.
Tirando le somme, quindi, il mercato vittoriese dal punto di vista delle vendite sembrerebbe tenere abbastanza bene, ma le problematiche non mancano, non ultima proprio la disposizione delle varie bancarelle.
(Servizio a cura di Francesca Rusalen © Qdpnews.it).
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