Era originario di Vittorio Veneto, che lasciò in giovane età, dove ci sono ancora parenti e dove ogni tanto faceva una capatina, il giornalista Giovanni Marin, morto a Milano all’età di 89 anni.
Gianni Marin (nella foto), discendente della famiglia di fotografi che aveva il negozio ai Frati, fratello di “Lello” Marin, fotografo mancato a sua volta qualche mese fa, è stato il fondatore di Gente Motori nel 1972 per la Rusconi Editore.
A lui si deve in particolare un modo tutto nuovo di raccontare le auto, l’industria e i personaggi, dando vita ad una nuova dimensione della cosiddetta stampa specializzata.
Come descritto in una nota dell’Ansa, che ha dato l’annuncio della sua morte, Marin è approdato al mondo della carta stampata seguendo un iter comune a molti altri direttori e grandi giornalisti di motori, quello della ‘gavetta’ nelle cronache delle competizioni.
Da inviato per le gare che si svolgevano in Veneto approdò negli Anni ’60 a Milano, dirigendo il mensile Autorama edito dal conte Giovannino Lurani Cernuschi, una delle figure di spicco dello sport automobilistico (fondò la rivista Auto Italiana e creò con Luigi Villoresi la Scuderia Ambrosiana).
In quel periodo Marin inizia a collaborare, attraverso una rubrica settimanale su Gente, con Edilio Rusconi. E nel 1972 nasce Gente Motori, di cui Marin è direttore. Successo immediato a cui seguirono anche TuttoMoto e AutoInFuoristrada.
Successivamente Marin ha dato vita a Clacson, settimanale che la Rusconi voleva contrapporre all’altro settimanale Auto Oggi della Mondadori. Marin dopo aver fondato altre e testate dedicava anche tutto il tempo libero alle sue grandi passioni: il golf e l’arte contemporanea.
(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: Ansa).
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