Negozianti insieme per rilanciare la città: nasce l’associazione “Su la testa Vittorio Veneto”

È sorta una nuova associazione a Vittorio Veneto: “Su la testa Vittorio Veneto” nasce inizialmente da un gruppo Facebook che dichiara semplicemente di volere una città che si sviluppi e prosperi, e che non sia – per così dire – morta, ma viva e piena di attività.

Con una partecipazione numerosa, che contava circa una sessantina di negozianti, ieri sera, al collegio Dante Alighieri, si è svolto il primo incontro dell’associazione. Il suo creatore, Michele Toffoli, ha spiegato il motivo dell’assemblea: “Questo è un momento irripetibile per la città con i festeggiamenti per il Centenario. In questi anni ho avuto l’impressione che le tante associazioni vadano ognuno per la propria strada, si fanno quasi concorrenza, mentre è importante per tutta la città essere coordinati verso un unico obiettivo”.

“I concorrenti dei negozianti sono, in teoria, l’e-commerce e i centri commerciali, ma a mio avviso siamo soprattutto noi stessi che non creiamo l’ambiente giusto in negozio e per questo ci vorrebbe la coordinazione del Comune, dell’Ascom, delle associazioni e dei negozianti – ha proseguito Toffoli – In fondo i centri commerciali, che non sono così vivi, anzi, hanno ricreato il centro cittadino, cioè quello che noi abbiamo già. Inoltre i negozianti hanno la professionalità e il sorriso che lì non trovi”.

Vittorio veneto su la testa Vittorio veneto2

Il motto “Su la testa Vittorio Veneto” è quello quindi di stimolare l’interesse a collaborare, smettendola di incolparsi: “Ognuno deve fare la propria parte insieme agli altri”. Provocatoriamente Toffoli ha parlato del Natale 2018, che nel 2017 non si è sentito nella città, e propone di pensarci prima per creare un progetto comune. “O creiamo movimento o aspettiamo nei negozi” afferma deciso Toffoli, che prima di essere un negoziante ha lavorato per due multinazionali e conosce bene il marketing.

Durante la serata è intervenuto anche Bruno De Rossi, presidente dell’associazione “Conegliano in Cima” ed egli stesso commerciante di Vittorio Veneto: “Quando ho aperto il primo negozio in città, nel lontano 1994, mi hanno detto che ero matto perché era una città morta, e così tutte le altre volte che l’ho fatto… Siamo sicuri che Vittorio Veneto sia morta o siamo solo noi a dirlo?”.

L’associazione “Su la testa Vittorio Veneto” è appena nata e varie proposte nel corso della serata sono state fatte per risollevare il commercio cittadino: la partecipazione di ieri sembrerebbe dichiarare che l’interesse e la volontà dei commercianti di Vittorio Veneto ci sia, ora bisognerà vedere se riusciranno a mettersi insieme per creare qualcosa e far vivere maggiormente la città.

(Fonte: Francesca Rusalen © Qdpnews.it).
(Foto: Qdpnews.it ® riproduzione riservata).
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