Partenze e arrivi nella comunità dei frati di San Francesco a Vittorio Veneto. Il recente Capitolo provinciale dei Frati minori reca importanti novità anche per il convento vittoriese, che assieme a quello di Motta di Livenza rappresenta una presenza consolidata all’interno della diocesi di San Tiziano. I trasferimenti sono previsti nell’arco della prossima settimana, ai primi di settembre.
Dopo dodici anni di servizio a Vittorio Veneto, il padre guardiano fr. Aldo Zerbinati viene trasferito a Bologna, nella fraternità Santo Stefano che si occupa prevalentemente di pastorale giovanile. Terminati altrettanti anni di presenza nel convento di piazza San Francesco, fr. Daniele Carlet è trasferito alla fraternità dei Santi Francesco e Chiara di Bienno (Brescia), casa di preghiera della Provincia francescana.
Dopo tre anni in diocesi, nuove destinazioni anche per fr. Mauro Galesini, che è trasferito al santuario di Chiampo, come vicario della fraternità, e per fr. Ezio Cattelan, in partenza per Gemona, nella fraternità Sant’Antonio, come economo della comunità.
La comunità di San Francesco è pronta per accogliere quattro nuovi religiosi. L’incarico di superiore è affidato a fr. Antonio Scabio, ben conosciuto a Vittorio Veneto perché qui era stato dal 2001 al 2010; il nuovo vicario della fraternità fr. Saverio Biasi; fr. Paolo Dainese e fr. Maurilio Lazzaro, che torna a Vittorio Veneto, città di nascita, dopo quasi sessant’anni di missione in Giappone.
Come detto, i frati del convento di Ceneda rappresentano un punto di riferimento molto stimato e apprezzato per la comunità diocesana. Le prime testimonianze della loro presenza nel vittoriese risalgono all’inizio del ‘600 e ancora oggi la fraternità francescana si fa promotrice del servizio di sostegno alle persone bisognose attraverso l’aiuto concreto ai poveri, la visita alle famiglie, la comunione e l’unzione degli infermi.
Inoltre, i frati conventuali esercitano il ministero della riconciliazione e direzione spirituale rivolta a sacerdoti, religiosi e laici che frequentano la chiesa in cerca anche di sollievo e consolazione: infatti, il ministero dell’ascolto occupa gran parte delle giornate dei frati.
(Foto: Frati Vittorio Veneto).
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