“Non sempre si può vincere”: la campionessa olimpica Mara Navarria incontra i giovani schermidori

“Bisogna saper perdere, non sempre si può vincere”: non sono soltanto i versi di una famosa canzone degli anni Settanta, ma anche il messaggio lanciato ieri sera, nella sede dell’asd Scherma Vittorio Veneto, dalla campionessa olimpica Mara Navarria.

Navarria ha incontrato i giovani atleti della società sportiva, tra cui Giulia Crescentini, Eleonora Baggio e Anna Calzavara, reduci dalle ultime soddisfazioni sportive e concentrate per i prossimi appuntamenti di gara.

Mara Navarria

Non sono mancati all’appuntamento il sindaco Mirella Balliana, che ha portato i propri saluti istituzionali, e il presidente della società, Battista Zardet, il quale ha mostrato una certa soddisfazione nel portare ai giovanissimi schermidori degli esempi come quello di Navarria (tra l’altro attesa, successivamente, all’incontro “Assorbire una stoccata. La gestione della sconfitta”, organizzato ieri sera dal Comune al Museo della Battaglia, nell’ambito della rassegna “Sport è cultura”).

Campionessa olimpica, vincitrice dell’oro nella spada a squadre a Parigi 2024, Navarria ha iniziato la propria storia sportiva prima praticando canoa e, successivamente, iniziando la scherma all’età di 10 anni.

Il presidente della Scherma Vittorio Veneto, Battista Zardet

Friulana di origine, ha fatto parlare di sè per le sue vittorie e per la strepitosa avventura parigina.

Ieri ha confermato l’annuncio fatto quest’estate: ora la scherma la vedrà in un’altra veste, rispetto a quella di atleta. Nessun ripensamento, quindi, o desiderio di fare il “bis” a Los Angeles 2028.

E proprio vista la sua nuova veste, ovvero quella di guida per i giovanissimi atleti, ieri sera Navarria ha parlato ai piccoli schermidori, soffermandosi sul concetto della sconfitta e sulla sua necessità per potersi sempre migliorare.

“Vincere sempre è impossibile – la premessa fatta da Navarria – Penso che sia invece importante riuscire a divertirsi in pedana e creare il vostro spettacolo”.

Giulia Crescentini, Eleonora Baggio e Anna Calzavara

“Io ho sempre creduto tanto in quello che facevo, nonostante abbia avuto molti intoppi (a volte ho pensato anche di smettere con la scherma). Credeteci nel vostro sport – ha proseguito – In bocca al lupo e buon lavoro: le gare importanti per voi devono ancora arrivare”.

“Cercate sempre di essere sereni e di non far vedere la vostra paura, cercate di dare il massimo – ha continuato – Bisogna divertirsi, scegliendo”.

(Autore: Arianna Ceschin)
(Foto e video: Arianna Ceschin)
(Articolo, foto e video di proprietà di Dplay Srl)
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