Nuova biblioteca, la mozione bocciata accende gli animi in consiglio comunale. Non passa nemmeno quella per il parco in via Galilei

Respinte le mozioni presentate dalle minoranze sul parco pubblico da realizzare in via Galilei e sulla biblioteca. Sono stati questi gli ultimi punti all’ordine del giorno del Consiglio comunale di ieri sera, giovedì, apertosi con l’aggiornamento della situazione pandemica in città.

Il sindaco Antonio Miatto ha parlato di “pandemia dei non vaccinati”, evidenziando che attualmente i 10 casi di Covid-19 in città interessano tutte persone non vaccinate. Si tratta di un sessantenne, di una quarantenne, di un bimbo di 11 mesi e poi, il resto, di ragazzi fra i 16 e i 24 anni. Quindi il suo invito alla popolazione a sottoporsi alla vaccinazione anti-Covid.

La discussione che ha accompagnato la mozione presentata da Pd, Civica Dus e Rinascita Civica che avrebbe impegnato la giunta a predisporre uno studio per dare una nuova casa alla biblioteca (vedi articolo) è stata animata e a tratti scandita da toni accesi. In sala è volato (fuori microfono) un “Pinocchio” indirizzato al sindaco da uno dei consiglieri di minoranza. A renderlo noto, intervenendo al microfono, è stato l’esponente di maggioranza Mario Rosset (Lega): “Sottolineo l’educazione del consigliere che ho qui davanti (ed ha indicato i banchi dell’opposizione ndr) perché ha definito Pinocchio il nostro sindaco. Bravo, complimenti per l’educazione”.

Il consigliere Giulio De Antoni (civica Dus) ha ribadito come la mozione sia stata presentata “con spirito costruttivo per promuovere il dibattito” sulla biblioteca che “dove si trova ora non può stare per questioni di sicurezza e accessibilità”. Ha poi ricordato che nel programma di mandato dell’attuale amministrazione ci sono dei riferimenti alla biblioteca, ma “in questi due anni in aula non ne ho mai sentito parlare”.

Il sindaco ha sottolineato che “l’argomento è caro a tutti”, precisando poi come la sua amministrazione in questi due anni non sia stata con le mani in mano. “Se nel 2017 la precedente amministrazione aveva ridotto l’orario di apertura, noi lo abbiamo riportato alle condizioni precedenti, come pure abbiamo fatto ripartire i gruppi lettura, rifatto la convenzione con i Comuni del sistema bibliotecario che a giorni firmeremo e liberato la biblioteca da 40 quintali di volumi”.

Miatto ha spiegato come il suo sogno sia mantenere nell’attuale sede solo la parte storica, dunque l’archivio storico che conta documenti a partire dal 1300, e dare una nuova casa al resto della biblioteca: “C’è un progetto abbastanza definito per una soluzione, ma anche una soluzione B che nel corso di agosto verificheremo se sia fattibile. Poi con il progetto in mano andremo alla questua dei fondi. Per noi la biblioteca – ha ribadito il sindaco – è una priorità”.

Messa ai voti, la mozione è stata respinta. Come pure è stata bocciata quella per il nuovo parco tra le vie Galilei e Baxa proposto dal Pd (vedi articolo). “Ringrazio il consigliere Dus per l’idea – ha detto Miatto -, ma come mai nei cinque anni che avete amministrato la città non l’avete fatto voi? La mozione è da respingere non essendo una priorità della città”.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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