Nuova centralina sul Meschio a San Giacomo. Rinascita Civica: “Danno all’ecosistema. Meschio sfruttato per un guadagno di pochi”

Vittorio Veneto ha bisogno del suo fiume, non danneggiatelo”. L’annuncio di una nuova centralina idroelettrica sul Meschio a San Giacomo di Veglia autorizzata dal comune ha scatenato le prime reazioni (qui l’articolo).

I primi a prendere una netta posizione contro questo nuovo impianto e il proliferare negli ultimi anni di centraline idroelettriche lungo il fiume sono i consiglieri comunali Mirella Balliana e Alessandro De Bastiani (Rinascita Civica) che ricorda come l’amministrazione Tonon “alla domanda di autorizzazione per l’impianto di San Giacomo già presentata nel 2017 rispose con un diniego per l’impatto ambientale che tale opera avrebbe prodotto”.

Per i consiglieri di Rinascita Civica l’amministrazione Miatto avrebbe dovuto mantenere la stessa linea. “Invece – affermano – il rilascio dell’autorizzazione fa emergere chiaramente che l’amministrazione Miatto considera il Meschio un sito naturale da sfruttare per un guadagno economico di poche persone”.

Balliana e De Bastiani evidenziano come “la quantità irrisoria di energia elettrica prodotta da questi impianti non compensa il forte danno perpetrato all’ecosistema del fiume. Una centralina come questa di meno di 50 Kw riesce a fornire energia elettrica ad un massimo di 15/20 abitazioni a fronte di un danno irreversibile all’ambiente”.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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