Oltre 30 mila persone per i “foghi” di Sant’Augusta: in cento solo per la sicurezza (VIDEO)

Più di 30 mila persone, secondo le stime ufficiali, per i “foghi” di Santa Augusta, con l’accesso solo pedonale alla “zona rossa” predisposta dal comando della Polizia locale nel centro storico di Serravalle.

A parte un intervento di lieve entità dell’ambulanza della Prealpi soccorso in via Roma, secondo i responsabili del “Coc”, il centro operativo comunale allestito sull’ufficio mobile del della Polizia locale in via Petrarca, tutto si è svolto ordinatamente e per il meglio.

Il gran finale dei “foghi” di ieri sera

Solito ingorgo per oltre un’ora a fine del programma, quando la gente, arrivata a Serravalle dalle 19.30 in avanti, vorrebbe sfollare in cinque minuti. Impossibile.

Spettacolare come al solito comunque, con migliaia di persone a naso all’insù da piazza Flaminio alla bretella Celante-Forlanini, lo spettacolo pirotecnico è iniziato puntuale allo scoccare della mezzanotte del 21 agosto. Ma incuriosiva la nuova predisposizione del piano di sicurezza, al quale sono state impegnate un centinaio di persone, con il coordinamento del comando della Polizia locale.

Tutto si è svolto secondo le previsioni. Le auto sono state parcheggiate dalla zona del centro fino a Costa, e nei parcheggi dei centri commerciali. Poi il flusso di persone verso il quartiere di Serravalle e le attrazioni della sagra è stato costante, almeno fino alle ore 23.30, con la gente a sciamare compostamente in ogni angolo del centro storico, alla ricerca della postazione migliore per ammirare i “foghi”.

C’era da attendersi tanta gente dopo una giornata caldissima: la prospettiva di trovare a Serravalle una serata fresca e ventilata come poi è stato ha vinto ogni difficoltà o timore di dover percorrere chilometri a piedi per chi è arrivato anche dalle vicine province e dal Friuli.

Il piano di sicurezza ha previsto anche la presenza e la collaborazione della Protezione civile provinciale coordinata dalla Regione, una ventina di volontari arrivati dai vari gruppi provinciali.

Le squadre sono state disposte agli imbocchi delle strade per dare indicazioni, o in caso di deflusso di emergenza, mentre il piano sanitario e il centro coordinamento radio per i contatti in tempo reale con Avab, Carabinieri in congedo e Vigili del fuoco, e i gruppi di volontari di varie associazioni, era stato affidato alla Prealpi soccorso.

Per la sicurezza dell’evento, come confermato dal comando di Polizia locale, sono state predisposte e impegnate per moltissime ore un centinaio di persone.

(Fonte: redazione Qdpnews.it).
(Foto e video: Qdpnews.it ® riproduzione riservata).
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