Omicidio Vaj, via all’incidente probatorio, il gip ha affidato l’incarico al consulente tecnico d’ufficio

Via all’incidente probatorio sulle lesioni riportate da Patrizia Armellin e Angelica Cormaci, in carcere con l’accusa di aver ucciso Paolo Vaj (nella foto) la notte tra il 17 e il 18 luglio scorsi, nella casa di via Cal dei Romani a Vittorio Veneto.

A chiederlo gli avvocati Marina Manfredi e Stefania Giribaldi che difendono le due donne, e che puntano così a dimostrare quello che la 52enne e l’amica 25enne hanno sempre sostenuto: “Ci ha aggredite e picchiate, ci siamo solo difese”.

Ieri il gip Piera De Stefani ha affidato l’incarico al medico legale Paola Confortin. Il quesito al quale dovrà rispondere il consulente tecnico d’ufficio riguarda l’accertamento delle lesioni “che non erano visibili nell’immediatezza dei fatti”, ritenute determinanti dalla difesa perché dimostrerebbero che le due donne hanno agito per legittima difesa.

Alle operazioni peritali, che inizieranno il 16 ottobre, prenderà parte anche il consulente di parte Ilan Brauner che a chiesto, a integrazione, una visita medica diretta sulle indagate.

L’accertamento infatti, che si svolge a tre mesi dai fatti e quindi quando ormai le lesioni sono guarite, sarà eseguito soprattutto sulle fotografie scattate in carcere a Patrizia e Angelica e sulle cartelle cliniche.

(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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