Operativa la Giunta Balliana: “Sguardo proiettato al 2044”

Da sinistra gli assessori De Nardi, De Antoni, Ceccarini, il sindaco Balliana, Padoan e il vicesindaco Dus

È stata presentata ufficialmente oggi giovedì, nella sala di rappresentanza del municipio, la giunta del sindaco Mirella Balliana.

“Abbiamo deciso di mettere insieme una Giunta collegiale, in cui le decisioni sono prese insieme all’interno del gruppo. Nominati ufficialmente lunedì 8 luglio, sono convinta che tutti gli assessori scelti siano validissimi, con alte qualità professionali, tecniche e umane – ha annunciato Balliana, eletta primo sindaco donna della città con il 53,66% delle preferenze al ballottaggio (5.867 voti) -. Una giunta equa, composta da tre donne e tre uomini, persone che si sono sempre dedicate al volontariato sociale, alle associazioni sportive e vari enti del nostro territorio. Daranno sicuramente un apporto positivo all’attività amministrativa della giunta data la loro esperienza.

Siamo una squadra dinamica, attiva, determinata e con alte capacità di incidere nelle esigenze della comunità. In queste prime settimane ci siamo già dati degli incarichi, iniziando a interagire con gli uffici. Eviteremo di fare confusione all’interno dell’amministrazione, ognuno ha i suoi incarichi che porterà avanti con passione e determinazione. Porteremo avanti tutte le dinamiche affrontate in campagna elettorale e ci faremo aiutare dai consiglieri di maggioranza e, perché no, anche della minoranza.

Le commissioni dovranno fare il loro dovere: produrre, analizzare e fare sintesi. Stiamo affrontando ora le situazioni emergenziali e i lavori lasciati in eredità dalla giunta uscente, dando risposte anche al decoro urbano. È aperto anche il confronto su quelle che saranno le scelte strategiche che riguardano la città da oggi ai prossimi 20 anni.

Vittorio Veneto ha perso il suo ruolo centrale dell’alto Trevigiano. Apriremo un confronto alla pari per potenziare i rapporti con gli enti locali, Valdobbiadene e Vidor per quanto riguarda il patrimonio Unesco. È necessario dare vita a un tavolo di lavoro strutturale e permanente con i sindaci degli altri Comuni per confrontarsi su diverse tematiche come cultura, turismo e trasporti. Dobbiamo essere operativi ricercando fondi europei e internazionali, interfacciandoci con professionisti del campo per poter concretizzare le nostre idee e le richieste dei nostri cittadini”.

La Giunta comunale

La nuova Giunta comunale di Vittorio Veneto è composta in primis dal sindaco Mirella Balliana, che sovrintenderà personalmente a partecipazione pubblica, accordi sovracomunali, opportunità regionali, nazionali ed europee, attività produttive, commercio e politiche del lavoro, salute e presidio sanitario, sport e benessere, partecipazione e cittadinanza attiva, Polizia locale, sicurezza urbana, protezione civile.

Il vicesindaco è Marco Dus (Pd) 41 anni, sposato, un figlio di 4 anni e una in arrivo. Da molti anni si occupa di politica sia in àmbito locale che internazionale; impegnato professionalmente nel settore pubblico, è specializzato in normative ambientali e nella loro applicazione. A lui sono state conferite le deleghe di pianificazione territoriale, rigenerazione urbana, edilizia privata, ambiente, energia, mobilità sostenibile, trasparenza, digitalizzazione e agricoltura.

Il vicesindaco Marco Dus

“Una giunta fresca che ha voglia di lavorare con serietà, impegno e dedizione. In questi anni abbiamo lavorato e portato il nostro contributo alla giunta precedente; oggi è il tempo di mettere in pratica le osservazioni evidenziate in passato – ha affermato Dus -. In queste prime tre settimane abbiamo affrontato la situazione della discarica di Forcal, che riprenderemo con vigore. La rigenerazione urbana è un altro tema di cui mi sono sempre occupato con passione ed è centrale per la nostra città. Abbiamo innumerevoli vuoti da colmare come l’ex Carnielli che oggi ha un proprietario responsabile che sta attuando un lavoro importante a livello ambientale. Come la vogliamo immaginare? È un luogo privato ma che può offrire tanto altro, quindi fondamentale sarà aprire i collegamenti con gli enti e la proprietà”.

Assessore Barbara De Nardi (Pd) 42 anni, avvocato, mamma di una bambina; già assessore nella giunta Tonon. De Nardi si occuperà di innovazione per l’abitare, patrimonio, affari generali e istituzionali, affari legali, attrattività e sostenibilità turistiche.

L’assessore Barbara De Nardi

“Ho due sfide e un macigno: il patrimonio è il macigno, rilevante dal punto di vista quantitativo ma pieno di esigenze; la sfida sono le politiche abitative, le nuove modalità per abitare con un mercato degli affitti fermo. Un’altra sfida è il turismo: sono da rivedere l’app e le politiche turistiche. Bisogna ragionare in relazioni con altri enti, perché da soli si rischia di finire ai margini. Impegno e lavoro di squadra devono essere i nostri punti cardine, con un pizzico di creatività per una visione a lungo termine”.

Assessore Giulio De Antoni (Progetto Vittorio Futura): 75 anni, ex assessore e sindaco di Malborghetto Valbruna (Udine), suo paese di origine, è vittoriese dal 1977. Laureato in Ingegneria Civile all’Università di Padova, ha svolto diversi incarichi dirigenziali in àmbito pubblico. A De Antoni sono state conferite le deleghe di politiche del personale, bilancio e tributi, lavori pubblici, infrastrutture, verde pubblico e decoro urbano, servizi demografici e cimiteriali.

L’assessore Giulio De Antoni: deleghe “di primo piano” per lui

“Parole chiave: entusiasmo e dedizione – ha affermato De Antoni -. Ho iniziato a conoscere gli uffici, le loro difficoltà come la carenza di personale negli uffici tecnici. Il primo compito che mi do è completare tutti i lavori in corso e sul decoro urbano. Non ci saranno grandi novità perché la mole di lavori iniziati devono essere completati l’aspetto economico è importante. La cosa più importante è la programmazione: le opere devono essere programmate, nell’immediato ma anche nel futuro con una visione complessiva rispondendo alla domanda “Cosa vogliamo fare della nostra città per i prossimi vent’anni?“‘. Fondamentale il coinvolgimento degli Uffici e i pareri o proposte della minoranza. Il nostro sarà un dialogo aperto con tutte le forme amministrative, politiche e lavorative della nostra città.

Le piscine? Dobbiamo porci la domanda: “Investiamo per metterla a posto o per farne una nuova?”. Ci sono una serie di interventi da fare in quella che abbiamo e che non arriverà mai ad essere una struttura all’avanguardia. Il sogno di costruirne una nuova c’è. Per quanto riguarda Villa Papadopoli, è da pensare la destinazione, cercare soluzioni di utilizzo e i finanziamenti. Non escludo la possibilità di iniziative pubblico-private. Una villa che può diventare un punto di riferimento della zona industriale di Vittorio Veneto con strutture a servizio. La zona industriale è attualmente distinta dalla città: dobbiamo unirle, pensando a un centro di formazione o istituti superiori. Sono sogni che però potrebbero trovare concretezza”.

Assessore Laura Ceccarini (lista Balliana sindaco) 52 anni, sposata con 2 figli grandi, laurea in Scienze Politiche indirizzo Politico Sociale all’Università di Padova, si è occupata di formazione degli adulti su tematiche inerenti le migrazioni, promozione e organizzazione di eventi per il settimanale diocesano L’Azione e ultimamente insegnante di sostegno. E’ molto attiva nel campo del volontariato al Piccolo Rifugio (disabilità), nella parrocchia, nell’Associazione 12 ponti (migrazioni) e nel Commercio Equo e Solidale come socia volontaria della Cooperativa Pace e Sviluppo. Ceccarini si occuperà di politiche sociali, equità sociale e di genere, servizi alle famiglie, valorizzazione giovanile e politiche della terza età, integrazione, prevenzione dei rischi sociali, volontariato sociale.

L’assessore Laura Ceccarini, alla sua prima esperienza politica

“Questa è la mia prima esperienza politica – ha affermato Ceccarini -. Sento tutta la responsabilità di questo nuovo incarico, che accolgo con entusiasmo e trepidazione. Mi sono già messa in contatto con uffici e personale, riscontrando un bellissimo clima di collaborazione. Un segnale, questo, che siamo una bella squadra e lavoreremo bene: non sono sola ma ho un supporto effettivo in Giunta e in consiglio. Il mio assessorato raccoglie tante sfide e ha un carico importante di pensieri e preoccupazioni. Ispirandomi al motto di don Milani ‘I care’: mi riguarda, mi sta a cuore e mi prenderò cura della mia città”.

Assessore Enrico Padoan (Balliana sindaco): 39 anni, docente universitario. A lui, entro la prossima settimana, saranno conferite le seguenti deleghe attualmente seguite da Balliana: politiche della cultura, biblioteca, musei, politiche educative e scolastiche.

L’assessore Enrico Padoan

Sabato primo consiglio comunale 

La data del primo consiglio comunale è già nota: sarà sabato 13 luglio con appello alle ore 9 al Museo della Battaglia.

(Foto: Qdpnews.it)
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