Paolo Tonon racconta le sue Paralimpiadi: “Un’esperienza indescrivibile”

Paolo Tonon racconta le sue Paralimpiadi di Parigi

“Le Paralimpiadi sono state una cosa indescrivibile”: sono le prime parole pronunciate da Paolo Tonon, arciere di Orsago che proprio a Parigi è riuscito a conquistare un bronzo.

Un terzo posto che si è portato a casa in coppia con Daila Dameno, nella gara di tiro con l’arco mixed team W1, sbaragliando in finale la coppia avversaria coreana.

Una medaglia che Tonon ha portato con sé in occasione della vendemmia notturna, tenutasi venerdì scorso alla Vigna di Sarah a Cozzuolo. Un appuntamento in cui il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, gli ha fatto i suoi personali complimenti.

Un’esperienza paralimpica che ha lasciato grandi emozioni nell’atleta 34enne: “Mi sono preparato allenandomi ogni giorno, soprattutto negli ultimi mesi – ha raccontato -. Stavo bene fisicamente e quindi ero molto fiducioso del fatto che avrei fatto una buona prestazione”.

“Le Paralimpiadi sono state una cosa indescrivibile: mi sono divertito dal primo giorno in cui sono arrivato e fino alla fine” ha aggiunto, raccontando di essersi concentrato molto sulle gare.

“Si trattava di fare la prestazione che volevo fare io: sono molto contento di come è andata – ha spiegato -. Dopo la gara di qualifica ero fiducioso e ho tenuto duro fino alla fine: conoscevo il calibro dei miei avversari”.

Tonon ha colto l’occasione per lanciare un messaggio, soprattutto ai giovanissimi: “Fare sport fa bene – ha affermato -. Ai giovani dico di impegnarsi e di crederci sempre, perché non si sa mai cosa la vita ci può riservare”.

(Autore: Arianna Ceschin)
(Foto e video: Arianna Ceschin)
(Articolo, foto e video di proprietà di Dplay Srl)
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