L’aggressione (qui l’articolo) avvenuta a Vittorio Veneto il 25 aprile ai danni di Hassan, 43enne di origine marocchina, sotto gli occhi della figlia di 13 anni, ha scosso molto i cittadini di Vittorio Veneto. Vari sono stati i commenti tra rabbia e tristezza per quello che è accaduto in via Buonarroti (nella foto), tutti convinti che ciò che ha alimentato la banda di ultras trevigiani dopo la partita fosse puro razzismo.
Il consigliere di minoranza di Partecipare Vittorio, Matteo Saracino, vuole rilasciare un messaggio ai vittoriesi e alla famiglia di Hassan: “Tutta la mia solidarietà e vicinanza va al signore Hassan e alla figlia che ha assistito a questo pestaggio disumano. Il gruppo di tifosi era sicuramente spinto da ideologie razziste che non appartengono in alcun modo alla cittadinanza vittoriese e da quale ce ne distacchiamo con forte contrarietà. Spero che tutte le forze politiche di Vittorio Veneto si mobilitino lanciando un messaggio chiaro: d’altronde, siamo la città della pace che quest’anno festeggia il Centenario della fine della Grande Guerra”.
“Mi dispiace che il signor Hassan ora abbia paura, non meritano questo né lui, né i cittadini che vivono in una città come la nostra, la quale non è mai stata famosa per atti del genere – prosegue Saracino – Spero che anche l’amministrazione comunale lasci un messaggio forte contro queste cose. Da parte mia c’è una totale contrarietà per atti del genere, che vanno segnalati, contestati e combattuti in modi civili. È doveroso farlo e non lasciarli in sordina”.
(Fonte: Francesca Rusalen © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
#Qdpnews.it