Dopo quasi otto anni di stallo i lavori di rifacimento di piazza Meschio (nella foto), iniziati negli ultimi giorni di gennaio grazie all’amministrazione guidata dal sindaco Roberto Tonon, stanno proseguendo al meglio.
A confermarlo è stato il vice sindaco e assessore ai lavori pubblici, Alessandro Turchetto, durante la riunione di ieri sera, giovedì 19 aprile, del consiglio di quartiere Costa-Meschio. “Sono stati realizzati i dreni per non avere cedimenti – spiega Turchetto presentando i lavori sulla piazza – sono state predisposte le cose per consentire l’illuminazione pubblica della piazza, non prevista nel progetto originario; gettato il sottofondo adeguato dove poi ci sarà la pavimentazione, in parte fatta in pietra e in parte in granulato; e sono state posate delle cordonate per predisporre l’area verde. Nella piazza ci saranno anche dei parcheggi”.
L’interesse dei consiglieri di quartiere però riguarda non solo il proseguimento dei lavori, ma anche la preservazione della storia del luogo. Chiedono infatti che possa essere inserito, ad esempio, un totem per illustrare la forma originale della piazza per consentire una ricostruzione storica della stessa. Non solo, per i consiglieri sarebbe interessante anche destinare un punto della piazza per ricordare quella che era la confraternita dei Battuti della comunità di Ceneda, che ha fatto per secoli assistenza ai bisognosi, proprio di fianco alla chiesa. “È una richiesta interessante – risponde il vice sindaco Turchetto – per ora la nostra priorità è concludere i lavori, ma la cosa mi sembra molto sensata”.
Un’altra proposta è quella di inserire delle panchine, in un’ottica, secondo i consiglieri, di “riappropriazione della piazza”, sottratta al quartiere per troppi anni.
La conclusione dei lavori si auspica per quest’estate con un costo complessivo di 720 mila euro. L’amministrazione comunale si è assunta l’impegno di chiudere la vicenda di piazza Meschio lo scorso anno, quando è diventata lavoro pubblico vista l’inottemperanza precedente. Il contenzioso è ancora aperto tra l’impresa Edilvi, che si occupava dei lavori precedentemente, Zurich assicurazioni e il Comune. “Attualmente si è in fase di discussione della polizza – spiega Turchetto, e conclude – la cittadinanza non ci perde perché richiederemo i danni”.
(Fonte: Francesca Rusalen © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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